1/6 – Introduzione
Quante volte vi sarà capitato di voler svitare una vite a tutti i costi senza riuscire neanche a smuoverla di un millimetro? Questo problema si può presentare in caso di viti arrugginite o incastrate; questa situazione si verifica soprattutto a causa dell’usura del materiale nel quale sono state avvitate. Per fortuna, esistono diversi metodi per ovviare al problema. Vediamo allora come rimuovere una vite bloccata.
2/6 Occorrente
- sbloccante spray
- pinza
- cacciavite
- martello
- trapano
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Per risolvere questo fastidioso problema esistono diversi modi, primo tra tutti può essere quello di ricorrere all’utilizzo di particolari ed adeguati prodotti, quali ad esempio sbloccanti a spruzzo, tra i più noti ed efficaci troverete sicuramente il WD-40 o Svitol, che spesso risulta in grado di risolve il problema in pochi secondi. Tuttavia per alcune situazioni, potete invece ricorrere ad uno dei seguenti sistemi che saranno illustrati nei seguenti passi della guida.
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Se la vite bloccata è stata verniciata insieme al supporto, rimuovete con un taglierino la vernice che tende a coprire la vite fino al bordo, e provate così a verificare se il problema era semplicemente causato dalla vernice. Se l’espediente non ha funzionato, provate, nel caso abbiate una vite grossa, a posizionare il cacciavite nell’incavo della vite e, battete con un martello sul manico del cacciavite. Mentre martellate, con la mano che regge il cacciavite, cercate di farlo girare.
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Lo stesso lavoro potete farlo fare ad un cacciavite a percussione, che potete facilmente trovare in tutti i centri che trattano il bricolage. Se, invece, avete davanti una vite arrugginita, provate a spruzzare lo Svitol, magari più di una volta, ciò permetterà di lubrificare la filettatura e agirà anche sulla ruggine. Lasciatelo agire per qualche minuto, dopodiché riprovate a svitare nuovamente la vite bloccata.
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Infine, un ultimo metodo leggermente più rischioso è quello di praticare con cura un foro sulla testa della vite. Cercate però di non forarla troppo in profondità per non danneggiare la superficie sottostante. Se la vite ancora non si muove e le superfici circostanti sono in grado di tollerare un certo calore, puntare una fiamma leggera direttamente sulla testa della vite e poi spegnerla con dell’acqua fredda prima di provare di nuovo. A questo punto la vite, già indebolita dal foro praticato precedentemente, dovrebbe spaccarsi e quindi potrete probabilmente estrarla senza troppe difficoltà utilizzando un paio di pinze.