1/6 – Introduzione

Una scarpata, dal punto di vista geologico, rappresenta discontinuità nel terreno dovuta ad una rottura secondo un piano inclinato. Se possediamo un appezzamento di terra che possiede una scarpata, dovremo prestare molta attenzione perché questa potrebbe instabilizzarsi e quindi crollare. Per mettere in sicurezza quindi il nostro appezzamento potremo o rivolgerci ad un tecnico specializzato, spendendo però in alcuni casi cifre molto elevate, oppure, ricercare su internet fra le moltissime guide presenti, la soluzione che fa al caso nostro. In questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire a rinforzare correttamente una scarpata, in modo da evitare che questa possa franare.

2/6 Occorrente

  • Incanalare l’acqua con manufatti in calcestruzzo
  • costruire appositi fossi ricoprendoli di ciottoli

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Per rinforzare una scarpata le tecniche possono essere diverse, prendiamo in considerazione di dover effettuare questo lavoro utilizzando piante adeguate. Se si vogliono ottenere buoni risultati di tenuta, sicuramente affidare questo compito alle radici delle piante è un’ottima soluzione. Esistono infatti piante che più delle altre, grazie proprio al loro apparato radicale ben sviluppato, sono in grado di trattenere il terreno in maniera perfetta. Vediamo nel dettaglio quale percorso seguire. Prima di tutto dobbiamo valutare attentamente se la scarpata in questione è soggetta ad erosione. Una volta effettuata questa verifica, cominciamo con il preparare adeguatamente il terreno, modellando la scarpata in maniera che l’acqua piovana possa defluire nella giusta maniera. I metodi a nostra disposizione sono vari, uno di questi è quello di creare un fossato, riempirlo con sassi, pietre o materiale edile di scarto. L’altra alternativa è quella di creare sempre un fosso ma in questo caso far convogliare le acque all’interno di strutture realizzate con materiale in calcestruzzo. Una volta terminato questo passaggio, possiamo dedicarci al prossimo ovvero quello di scegliere la tipologia delle piante che andremo ad adottare.

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Come abbiamo già accennato nei passi precedenti, utilizzare le piante per rinforzare una scarpata è sicuramente la scelta migliore sia da un punto di vista di tenuta che da quello economico. La cosa più importante è quella di scegliere piante che sviluppino radici molto profonde e nello stesso tempo di largo raggio. Altra importante caratteristica che devono avere le piante che andiamo a scegliere, è quella di essere rustiche, resistenti e che necessitino di una manutenzione molto semplice.

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Prima di recarci ad acquistarle, dobbiamo stilare una piccola lista di ciò che ci occorre, tenendo presente che per far defluire correttamente l’acqua piovana è opportuno sistemarle in modo sfalsato e abbastanza ravvicinate le une dalle altre in maniera che durante lo sviluppo possano creare un adeguato tappeto vegetale.

6/6 Consigli

  • Utilizzare le piante per sorreggere un terreno impervio è il metodo migliore e più economico in assoluto.