1/5 – Introduzione
L’aloe vera è una pianta grassa perenne che viene utilizzata per diversi scopi come ad esempio per il trattamento delle ustioni, le punture di insetti e piccoli tagli superficiali. Inoltre, può anche essere consumata sotto forma di tè grazie ai suoi benefici per la salute. L’aloe vera tra l’altro è possibile coltivarla anche in casa o in giardino dal momento in cui richiede una bassissima manutenzione. Così come tutte le altre piante può però crescere molto rapidamente, e quindi prima o poi è necessario utilizzare un contenitore più grande. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come rinvasare una pianta di aloe.
2/5 Occorrente
- Attrezzi per il giardinaggio
- Contenitori per piante
- Fertilizzanti
- Terriccio
3/5 – Rimuovere la pianta dal vecchio vaso
La prima cosa da fare per portare a buon fine l’operazione consiste nel rimuovere la pianta dal vecchio vaso e ispezionare il suo apparato radicale. In particolare è necessario individuare il punto in cui le radici più sottili sono attaccate alla pianta madre attraverso una fitta rete opaca e carnosa. L’obiettivo è di tagliare le radici singole separate per rinvaso, lasciandone una porzione principale legata ad ogni singola pianta. Nel caso in cui alcune delle radici non accennano a staccarsi dal fondo del vaso, è opportuno battere quest’ultimo con il palmo della mano oppure utilizzare un raschietto affilato facendo però attenzione a non tagliarle.
4/5 – Riempire il nuovo vaso con terriccio
Una volta liberata la pianta dal vecchio vaso prima di inserirla in quello nuovo, è necessario rimuovere eventuali foglie morte dagli steli. Durante questo passaggio va altresì aggiunto che l’aloe potrebbe rilasciare un po’ di liquido (gel), ma non è comunque il caso di preoccuparsi se ciò accade. Premesso ciò, il consiglio ulteriore è di trattare le radici della pianta con uno stimolante in modo da ridurre notevolmente le probabilità che possa morire. Dopo questa accortezza, potete riempire il nuovo vaso con il terriccio e scavare un buco la cui grandezza deve essere proporzionale alla dimensioni delle radici della pianta. A seconda di quanto è grande il nuovo contenitore, è possibile tuttavia piantare fino a tre esemplari di aloe vera. In alternativa, è possibile inserire le piante più piccole insieme nei vasi adeguati alle loro dimensioni. Infine per fornisce abbastanza nutrizione per un’intera stagione così come un buon drenaggio, conviene utilizzare una pari quantità di terriccio e sabbia, riempendo il vaso per due terzi della sua altezza.
5/5 – Eseguire una potatura periodica
Quando la pianta di aloe vera comincia ad infoltirsi anche nel vaso per evitare di provvedere ad un nuovo trapianto, è opportuno eseguire delle periodiche potature. L’operazione nello specifico consiste nello sfoltire l’esemplare di aloe vera in larghezza ed altezza, in modo da evitare che il peso eccessivo possa farla spezzare. Con una cesoia ben sterilizzata basta quindi tagliare steli e foglie in eccesso, lasciando però intatti almeno due polloni indispensabili per una nuova e robusta ricrescita.