1/4 – Introduzione

Il fimo è un materiale sintetico che si può modellare abbastanza facilmente. Esso viene utilizzato per la realizzazione di piccoli oggetti che si solidificano attraverso le proprietà termoindurente di cui gode. Il fimo ha una consistenza tale che dà la possibilità di creare oggetti rotondi o fogli sottili in quanto è indurito nei comuni forni. È un materiale molto amato dalle persone che si dilettano con il fai da te per trascorrere piacevoli giornate in famiglia. Il fimo a temperatura ambiente è abbastanza malleabile, ma una volta indurito si rompe facilmente. In questo caso non bisogna disperarsi in quanto questo tutorial dà alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile riparare gli oggetti in fimo rotti. In questo modo si dona ai propri oggetti in fimo lo splendore inziale.

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Quando un oggetto in fimo si rompe non è assolutamente perso. Infatti, se si ha un po’ di pazienza è possibile farlo tornare come nuovo. La prima cosa da fare è quella di tenere l’oggetto tra le mani per cercare di eliminare eventuali residui di polvere oppure il fimo polverizzato con un panno morbido. Essi si possono trovare esattamente nel punto di rottura e ciò rende instabile la riparazione, una volta che è stata eseguita.

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Durante questa operazione bisogna agire delicatamente per evitare di causare ulteriori rotture all’oggetto in fimo che si deve riparare. Successivamente bisogna prendere il flacone di fimo liquido e versarne una piccola goccia in corrispondenza del punto da riparare. In seguito si deve stendere in modo uniforme su tutta la superficie. Anche se il fimo liquido si “espande” da solo è consigliabile sempre utilizzare le mani. Infatti, in questo modo si riesce a modellarlo al meglio ed in maniera accurata.

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A questo punto bisogna incollare tra loro i pezzi rotti. Per evitare che si possa vedere la giunzione è opportuno l’utilizzo del fimo liquido anche esteriormente, in corrispondenza del punto di unione. Successivamente si deve accendere il forno e portarlo a una temperatura di circa 120° C. Quando si è raggiunta la giusta temperatura si deve inserire l’oggetto al suo interno. Esso va adagiato su un foglio di carta forno oppure di alluminio e si lascia cuocere per il tempo necessario, generalmente circa quindici/venti minuti. A cottura ultimata l’oggetto è riparato; esso è ritornato praticamente come nuovo. Infine, se si ritiene opportuno, si può rifinire con il colore che si preferisce.