1/5 – Introduzione

Indossare un paio di scarpe completamente basse, non rappresenta qualcosa di salutare, sia per l’uomo che per la donna. È consigliabile, infatti, camminare anche pochissimi centimetri sollevati dal terreno, per adottare un andamento corretto nella postura della schiena. Chi svolge un lavoro in piedi, costretto anche a camminare per un lungo lasso di tempo, è a conoscenza di cosa vuol dire arrivare a casa con il dolore ai piedi. Diversi anni indietro, per riparare le calzatura era molto più facile trovare dei calzolai. Invece, al giorno d’oggi, girando per le varie città, ci si accorge che nessuno tende a svolgere questo genere di lavoro. Tuttavia, la richiesta di professionisti in grado di riparare le scarpe, nonché la necessità di persone abituate a “modellare” con le proprie mani le calzature, è sempre alta. Per riparare i tacchi delle scarpe danneggiati, è quindi necessario imparare un nuovo mestiere. In questa guida vi spiegheremo come riparare i tacchi danneggiati delle scarpe, scoprendo un lavoro artigianale che ancora oggi presenta il proprio fascino.

2/5 Occorrente

  • Un martello non troppo grosso.
  • Una raspa.
  • Un paio di tacchi nuovi più o meno simili agli originali.
  • Una colla adatta.

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Nel caso in cui il tacco della calzatura non si è rotto ma si è solamente staccato, e se è alto meno di due centimetri e largo di dimensione, è possibile incollarlo tramite l’attak, per poi lasciare riposare la scarpa per un giorno intero. Può anche avvenire che il tacco a spillo delle proprie scarpe preferite, che si indossano per occasioni particolari, sia completamente rotto. In questo caso, ovviamente bisogna intervenire con un lavoro di altro genere. Ad ogni modo, non siamo di fronte ad una situazione particolarmente complicata da gestire.

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A questo punto, è necessario acquistare tutto il materiale occorrente, recandosi in un negozio di bricolage. Nel caso in cui si fosse insicuri su cosa comprare, è buona regola rivolgersi al personale che si trova in negozio. Portarsi appresso, inoltre, la calzatura rotta. Il nostro consiglio è quello di andare in negozio anche con l’altra calzatura, in quanto spesso e volentieri può essere necessario cambiare entrambi i tacchi delle scarpe. A seguire, si devono prendere i soprattacchi dello stesso colore. Prima di incollarli, occorre sfilare quello “sano”, per poi pulire a fondo le calzature tramite un panno pulito, e versare un sottile strato di colla. Successivamente, si possono posizionare i tacchi, per poi dare dei colpetti di martello. Tramite la raspa, ripulire le zone interessate. Il risultato finale sarà abbastanza sorprendente.

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Una volta appresi i trucchi del mestiere, le scarpe usurate non andranno più gettate nella spazzatura. La colla “bostick” è ottima se si ha a che fare con la pelle ed il cuoio. Un altro prodotto utilizzato per questo genere di lavori è il “pattex”. In ferramenta vendono anche il mastice trasparente, che è un prodotto da prendere in considerazione per la suola staccata. L’ago ed il filo restano la soluzione migliore per effettuare un risultato duraturo nel tempo. Con una buona dose di fantasia, è possibile realizzare dei morsetti che si desiderano. Vanno bene le pinze per il bucato, il nastro biadesivo, un contenitore pieno di terra o la sabbia. Può suonare strano tutto questo materiale, eppure li utilizzano i veterani del mestiere, nonostante esistono in commercio metodi maggiormente all’avanguardia, utilizzati dagli stessi. Il risultato è sempre lo stesso, ma ovviamente un esperto del settore riesce ad ottenere dei risultati migliori, con prodotti non proprio di primo livello.