1/8 – Introduzione
Il marmo viene spesso scelto per il suo valore estetico e per i suoi colori tenui; inoltre, le venature uniche di questa pietra naturale possono aggiungere eleganza e stile a qualsiasi ambiente od oggetto della casa. Il marmo è comunemente utilizzato per realizzare colonne, vasi, mensole, pavimenti in piastrelle, tavoli e piani di lavoro. In particolare viene maggiormente impiegato per i piani del bagno e pavimenti in piastrelle della cucina, soprattutto per la sensibilità ai cibi e alle bevande acide come il limone, il vino, il ketchup e l’aceto. Il marmo è più morbido di altre pietre naturali (come il granito) ed è soggetto a scheggiature e fessurazioni in condizioni di uso frequente. Ecco dunque come riparare il marmo scheggiato.
2/8 Occorrente
- Pasta di marmo
- Colla epossidica
- Spatola
- Cera solida
- Carta abrasiva
3/8 – Applicare la pasta
Quando la superficie di marmo presenta delle scheggiature tali da generare dei solchi profondi, per evitare che possa ulteriormente sgretolarsi è opportuno intervenire utilizzando delle tecniche specifiche per il restauro. A tal proposito, le opzioni sono due: la prima è quella di acquistare un bi-componente composto da una pasta ricavata proprio dalla polvere di marmo ed un barattolino di indurente, il quale funge da catalizzatore al momento dell’uso; la seconda opzione è rappresentata dalla colla epossidica. La pasta di marmo è racchiusa in un barattolo di metallo ed è bianca, inoltre risulta essere abbastanza cremosa. Per applicarla sul marmo, occorre prelevarne un piccolo quantitativo ed appoggiarlo su una tavoletta, in modo da poterlo impastare. Per farlo indurire, bisogna utilizzare il catalizzatore che, in questo caso, va utilizzato in piccolissime quantità, ovvero meno di un centimetro, in modo da favorire l’indurimento della pasta. L’applicazione avviene con una spatola e, prima che si secchi del tutto, è opportuno levigare la superficie con uno straccetto leggermente inumidito con acqua.
4/8 – Distribuire la colla epidossica
Se il marmo ha delle particolari venature, si possono anche aggiungere alla pasta di marmo delle polveri colorate che non influiscono sull’indurimento del materiale. Questo problema non esiste invece per le colle epossidiche, in quanto sono disponibili in tutte le tonalità di colore, per cui una volta individuato quello giusto che corrisponde alle venature del marmo, è sufficiente applicarlo direttamente sulla superficie, amalgamarlo con una spatola e levigare con uno straccetto fino ad ottenere un piano perfettamente liscio ed uniforme. Entrambe le soluzioni descritte vanno carteggiate e rifinite con della cera solida per rendere la zona trattata perfettamente uniforme col resto del marmo.
5/8 – Pulire con un detergente
Un altro metodo per riparare un pezzo di marmo scheggiato, consiste nel segnare la sezione di marmo da riparare. Fai un quadrato di nastro adesivo intorno all’area scheggiata. Non preoccuparti se i bordi di ciascun pezzo di nastro si estendono oltre il quadrato. Pulisci l’area con un detergente non abrasivo come l’acetone puro; asciuga con un panno di camoscio o un panno in microfibra pulito (rimuoverà qualsiasi materiale estraneo e preparerà l’area per l’incollaggio). Applica la colla epossidica o il cemento per la riparazione del marmo su una piccola spazzola. Spazzola il materiale adesivo sul fondo e sui bordi della superficie scheggiata dell’oggetto in marmo. Premi il pezzo scheggiato nel foro e tieni saldamente per il periodo di tempo consigliato dal produttore dell’adesivo. Pulisci l’adesivo in eccesso prima che si asciughi.
6/8 – Stendere la polvere di marmo
Volendo è possibile utilizzare per la riparazione delle scheggiature la polvere di marmo, da acquistare simile al colore del pezzo da riparare. Segna la sezione scheggiata con un quadrato di nastro adesivo. Pulire il marmo con un detergente non abrasivo e asciugarlo accuratamente. Utilizzare una spatola di plastica per mescolare una piccola quantità di cemento di resina poliestere con la polvere di marmo, per creare un agente adesivo. La miscela dovrebbe avere una consistenza pastosa. Poni un po’ della pasta in una siringa e iniettala nella zona scheggiata. Lascia asciugare durante la notte. Carteggia l’area con carta vetrata a grana fine da 400 a 600, per levigare la superficie.
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8/8 Consigli
- Pulire l’area scheggiata prima di procedere con la riparazione