1/6 – Introduzione
Grazie all’invenzione degli elettrodomestici da parte del sistema industriale, i benefici per i consumatori sono stati davvero importanti, in termini di tempo e anche di risparmio di beni di primaria importanza, come l’acqua. L’esempio più lampante sono le lavatrici e le lavastoviglie.
Nella guida che vi proporremo, andremo a spiegarvi come riparare la lavatrice da soli. Possiamo immediatamente incominciare con le nostre argomentazioni su questa tematica.
La sua presenza in tutte le case ha ridotto notevolmente l’impiego di fatiche, di sforzi e di energie. Ma, come tutti gli strumenti e le attrezzature, il suo frequente uso può provocare la richiesta di servizi di manutenzione e/o di riparazione. O addirittura, a volte, il ricambio di alcuni dei suoi pezzi. Solitamente, in questi casi specifici si opta per l’intervento di alcuni interventi di tecnici specializzati del settore ma, qualora si tratti di un caso semplice, potreste optare anche per una soluzione fai da te.
2/6 Occorrente
- Valvola d’ingresso, motore per lavatrice.
3/6 – I controlli iniziali
Prima di poterci addentrare nella riparazione vera e propria della lavatrice, dovrete andare a fare alcuni controlli. Dovrete controllare, prima di tutto, se la corrente arriva in maniera corretta alla centralina, in quanto la problematica potrebbe risiedere anche nel cattivo funzionamento del timer. Per poter controllare questo, per prima cosa individuate il timer all’interno della console di controllo e, con un cacciavite, rimuovetelo. A questo punto scollegate i cavi dal timer e contrassegnateli con del nastro adesivo. Vi servirà uno strumento per poter riuscire a comprendere se sostituire o meno il timer: il voltometro. Se la resistenza non comprende i valori tra 1.100 e 3.000 ohm, occorrerà sostituire il timer. In caso contrario, il timer può essere funzionante ed il guasto si può attribuire ad un filo scoperto sulla messa a terra. Dovrete controllare conseguentemente tutto lo schema elettrico, facendo riferimento al manuale della vostra lavatrice.
4/6 – La resistenza della valvola d’aspirazione
A questo punto, per riparare da soli la lavatrice, cercate eventuali fili rotti e/o sciolti. Dovrete prestare particolare attenzione alle zone che si trovano intorno alla vasca e al motore. Nel momento in cui doveste accorgervi che la lavatrice non carichi più l’acqua, potrebbe rendersi necessario sostituire o, se possibile, riparare, la valvola d’ingresso. Tramite le informazioni contenute nel manuale della lavatrice, rimuovete la valvola. Una volta che sarete arrivati fino a questo punto, potrete proseguire testando l’interruttore che rileva il livello dell’acqua. Dovrete rimuovere uno alla volta i morsetti dalla valvola di aspirazione segnando, nel momento in cui andrete a rimuoverli, la posizione di ognuno di essi. Proseguite misurando le resistenza della valvola verificando il valore di ognuna. Qualora il valore per alcune di esse risultasse essere tra i 100 e i 1000 ohm, bisognerà sostituire la valvola in questione.
5/6 – La sostituzione del motore
Qualora non girasse il motore, per poter riuscire a riparare in maniera autonoma la lavatrice, potreste aver bisogno di una sostituzione integrale del motore stesso. Dovrete rimuoverlo seguendo le indicazioni della vostra lavatrice, partendo dal gruppo motore con il suo cablaggio. Proseguite spingendo la linguetta, per poi tirate verso la parte esterna. Singolarmente, uno per volta, andate a staccare un filo dal motore ed etichettate ciascuno di essi, per non sbagliare nel montaggio. A questo punto misurate le resistenze. Se qualcuna risulta avere un valore non compreso tra 1 e 10 ohm, si dovrà sostituire il motore.
I
6/6 Consigli
- Verificare il buon funzionamento della valvola d’ingresso, nel caso in cui la lavatrice non carichi l’acqua. Potrebbe essere necessario riparare o sostituire questo specifico pezzo.
- Se la lavatrice è ancora in garanzia, rivolgersi esclusivamente a dei tecnici autorizzati dalla casa madre.
- Tutte le volte che toccate le parti elettriche della lavatrice, assicuratevi che l’elettrodomestico sia staccato dalla corrente.