1/6 – Introduzione
Se usata con delicatezza, una copertura di smalto può arrivare a durare una vita. Ma si sa, gli incidenti negli ambienti domestici possono succedere e inevitabilmente lo smalto può scheggiarsi, creparsi o rompersi del tutto. Se per esempio una scheggia si sta staccando, o si è già staccata, dal vostro lavandino di ceramica, o dal wc e altri sanitari, potreste ripararli in modo facile da soli con i materiali giusti. Vediamo di seguito come aggiustare le crepe (scheggiature) nel lavandino di ceramica nella maniera più veloce e efficace possibile.
2/6 Occorrente
- Carta vetrata a grana fine
- Pasta epossidica per ceramica
- Fresa elettrica per unghie
- Trielina
- Smalto per la ceramica
3/6 – Smalto ceramico
In commercio potete trovare svariati prodotti che possono riparare i danni in maniera esteticamente gradevole. Esiste infatti uno smalto ceramico che una volta applicato si livella perfettamente risolvendo in pochi attimi il problema. Se però invece il danno è più esteso allora bisognerà seguire la seguente procedura, che per ovvie ragioni è più lunga ma che riporta lo stato della ceramica agli antichi splendori.
4/6 – Fresa elettrica
Iniziate asportando tutte quelle schegge che potrebbero alzarsi successivamente, poi usando della carta vetrata, carteggiate bene la zona da trattare. Se disponete della fresa elettrica che si usa per modellare le unghie, potete usare quella. Infatti avendo mole molto piccola, e potendo selezionare diverse velocità, si adatta perfettamente a levigare le pareti dei fori di ridotte dimensioni. In alcune situazioni in base all’entità del danno potrebbe essere necessario allargare il buco o la crepa. In seguito dovrete trattare la zona appena levigata con un tampone impregnato di trielina per rimuovere le polveri residui.
5/6 – Pasta sintetica
Dopo aver ripulito le crepe presenti, dovete applicare un apposito liquido aggrappante, specifico per la ceramica, che ha la funzione di rendere più solida la tenuta del materiale sintetico con cui andrete a sigillare la crepa. In seguito dovete preparare l’adesivo sintetico che andrà a riempire la fessura. Solitamente è composto da due sostanze che si miscelano tra di loro al momento dell’uso. Prendete una stecca di piccole dimensioni e iniziate a posare la pasta sintetica sulla fessura, cercando di livellare al meglio la superficie per renderla omogenea con il resto del lavandino. Aspettate quindi che il tutto si asciughi acquistando durezza e, quindi, con della carta vetrata a grana fine, levigate bene la superficie cercando anche di togliere il materiale in eccesso. Infine non dovete fare altro che passare alla verniciatura con lo smalto, evitando di bagnare la superficie nelle ore successive.