1/7 – Introduzione
Per completare la rifinitura di una casa, sia se si tratta di una nuova abitazione o di una ristrutturazione, è importante prevedere la posa in opera di scossaline e grondaie.
Facciamo la distinzione dei due elementi perché le scossaline sono delle lastre sporgenti in lamiera che prevengono dalle infiltrazioni dell’acqua piovana. Le scossaline sono molto importanti per proteggere i cordoli ed evitare che questi s’inzuppino d’acqua e si distacchino provocando danni a cose e persone. Le grondaie sono i canali di scolo che percorrono la superficie delle abitazioni incanalando l’acqua verso il terreno. Vediamo riparare le grondaie.
2/7 Occorrente
- rete metallica
- striscia di carta catramata
- carta adesiva
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La manutenzione delle grondaie è molto importante e in questa guida vedremo come effettuare da soli una semplice riparazione senza l’intervento di un professionista. Per intervenire in maniera idonea dobbiamo sapere con quale tipo di materiale sono state prodotte le grondaie. In commercio ne esistono vari tipi, quelle maggiormente utilizzate sono senza dubbio fatte di rame. Il motivo è semplice, il rame ha dimostrato di essere un materiale resistente agli agenti atmosferici e duraturo nel tempo.
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In ogni caso esistono anche grondaie realizzate in PVC. In questo caso il montaggio è semplice e veloce sicuramente di più rispetto a quelle in rame. In quanto alla durata nel tempo le garanzie sono minori. L’acciaio inox ha costi molto elevati e richiede necessariamente l’installazione da parte di personale specializzato. Nel caso di perdite di acqua in punti limitati della grondaia si può intervenire localmente.
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Per mantenere in buone condizioni le grondaie è necessaria innanzitutto una buona manutenzione periodica che elimini la polvere ed eventuali tracce di unto. Per la riparazione abbiamo bisogno di una striscia di carta catramata che applichiamo partendo dal profilo rivolto verso il tetto e venendo verso l’esterno, seguendo bene tutte le pieghe. Bisogna fare aderire al meglio la carta catramata alla superficie del canale di gronda premendola energicamente con una spatola di plastica.
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Se ripariamo una grondaia di rame, sappiamo che inizialmente presenta una superficie piuttosto lucida, con la posa della carta catramata sottoponiamo la grondaia all’azione degli agenti atmosferici, e in poco tempo interviene la naturale ossidazione superficiale del metallo che imbrunisce, ma a quel punto si stabilizza rimanendo tale per decenni. Durante le operazioni di posa o sostituzioni di elementi di grondaia o pluviali si rendono necessari numerosi aggiustamenti per accorciare o adattare le parti in funzione della loro unione.