1/6 – Introduzione
Il corallo, con le sue bellissime e caratteristiche ramificazioni, è un organismo appartenente al regno animale ed è costituito da un insieme di minuscoli polipi, posti uno accanto all’altro; le secrezioni calcaree che essi formano, si fondono e formano numerosi strati, arrivando in diverse occasioni a produrre delle alte e solidissime barriere coralline. Tali calcificazioni (il cui colore può andare dal bianco al rosa, sino ad arrivare al rosso vivo), rappresentano un pregiato materiale utilizzato per realizzare gioielli e altre svariate tipologie di elementi, ma a volte il corallo può rompersi: come si fa a riparare un oggetto di corallo? Ne parleremo nella guida che state per leggere.
2/6 Occorrente
- colla trasparente a fissaggio rapido e forte, qualche stuzzicandente, ammoniaca, 1 bastoncino netta-orecchie, panno morbido, pinzette
3/6 – Acquistare la colla adatta
È innanzitutto bene sottolineare che il corallo viene spesso usato per creare dei gioielli: per riparare gli eventuali danni a creazioni particolarmente preziose, sarebbe sempre bene rivolgersi ad un esperto, recandosi presso una gioielleria. Se invece avete rotto un oggetto di corallo che ritenete di poter aggiustare con le vostre mani, dovrete disporre di: apposita colla trasparente a fissaggio forte (del genere spesso utilizzato anche dagli orefici), qualche stuzzicadente, ammoniaca, un bastoncino netta-orecchie. Se la riparazione deve essere effettuata su parti molto piccole, munitevi anche di un paio di pinzette.
4/6 – Effettuare una corretta pulizia
Preparate una soluzione di acqua e ammoniaca in parti uguali, poi, con uno straccetto pulito, provvedete ad effettuare una corretta pulizia delle superfici che dovete incollare. Se le parti da trattare sono di minuscole dimensioni, intingete nel liquido il netta-orecchie e passatelo su ogni piccolo elemento da pulire, poi asciugate bene il corallo con un panno morbido avendo l’accortezza di non utilizzare l’ovatta, poiché potrebbe lasciare qualche minuscolo filo.
5/6 – Incollare il corallo
Stendete un panno sul piano di lavoro per proteggerlo da possibili schizzi di colla, quindi, dopo esservi accertatati che le parti di corallo siano bene asciutte, prendete lo stuzzicadenti e prelevate una piccola quantità di collante trasparente a fissaggio rapido senza toccarlo con le dita: stendetelo con molta cautela sui pezzi di corallo da incollare, maneggiandoli eventualmente con un paio di pinzette. Controllate attentamente che gli elementi così incollati risultino posizionati correttamente, poi premeteli con delicatezza ma con una certa decisione, per farli aderire perfettamente. Infine, accertatevi che l’oggetto non si trovi vicino a fonti di calore e non toccatelo per qualche ora.
6/6 Consigli
- Non pulite il corallo con l’alcool: usate ammoniaca diluita in acqua, oppure scegliete il sapone di Marsiglia