1/5 – Introduzione
La pavimentazione in vinile è molto utilizzata negli uffici, negli ospedali o comunque nei luoghi pubblici in generale. Il PVC o cloruro di polivinile è un polimero che si ottiene dalla sintesi del petrolio e del cloruro di sodio, ed ha caratteristiche termoplastiche. Esistono vari tipi di pavimento in vinile (omogenei, eterogenei, decorativi e morbidi) ma ognuno di essi ha il vantaggio di poter essere riparato con facilità. All’interno di questa guida, verrà spiegato come riparare un pavimento vinilico.
2/5 Occorrente
- cutter
- ritaglio in vinile adeguato
- adesivo per vinile
- lama tagliente
- straccio umido
- martello
- riga
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In primo luogo, è bene specificare che, affinché il pavimento vinilico eviti di rovinarsi, è necessario seguire una serie di accorgimenti e misure precauzionali al momento della messa in opera. I tipi di protezione più comuni sono due: aggiungere, una volta steso il pavimento vinilico, un ulteriore strato di vinile puro e trasparente, oppure effettuare un trattamento a base di resine poliuretaniche. Oltre a ciò, vengono effettuati anche dei trattamenti microstatici e batteriostatici, fondamentali ad esempio in ambienti ospedalieri. Nonostante però i trattamenti effettuati alla pavimentazione e nonostante il vinile sia un tipo di prodotto molto resistente, è possibile che possano verificarsi delle rotture, degli strappi o anche dei semplici fori.
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Nel caso in cui il pavimento vinilico presenti fori, strappi o rotture, non c’è modo di ripararlo se non con la sostituzione dell’intero pezzo danneggiato. Innanzitutto, sarà necessario procurarsi un foglio di vinile sufficientemente grande da poter ricoprire la rottura e che sia ovviamente dello stesso colore e finitura. Successivamente, bisognerà mettere il pezzo nuovo sulla parte danneggiata e ritagliare i due strati insieme con cutter e riga. Se il pavimento originario presenta un motivo a piastrelle, sarà bene seguire attentamente l’andamento delle commessure.
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Una volta fatto ciò, bisognerà togliere la parte danneggiata e raschiare l’adesivo vecchio, per poi spalmare l’adesivo adeguato per questo tipo di pavimentazione, sia sul pavimento che sul retro del pezzo nuovo. Dopo aver eseguito questa operazione, si potrà collocare nella giusta posizione il pezzo nuovo schiacciandolo con forza. A questo punto, sarà necessario reinserire ogni bordo con una lama tagliente in modo da ottenere una commessura perfetta. Infine, sarà necessario assestare, con moderazione, dei colpi di martello sulla parte rattoppata ed eliminare eventuali tracce di adesivo uscite dalle commessure con uno straccio umido.