1/6 – Introduzione
I problemi idraulici in casa sono all’ordine del giorno, e tra tutti il caso del tubo che perde è decisamente un classico. In questa situazione, normalmente, ci si premura di contattare un idraulico per provvedere alla perdita, anche se è possibile rimboccarsi le maniche e ripararlo da soli, con solo un po’ di pratica e pazienza. Per evitare, dunque, spese di idraulico, oggi molto onerose, basta munirsi di buona volontà e attrezzarsi ad affrontare un piccolo ma preciso lavoro di “fai da te”. Vediamo quindi insieme come riparare correttamente un tubo che perde.
2/6 Occorrente
- guaina in gomma
- manicotto con viti
- metallo liquido
- bende di fibre di vetro
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Come prima cosa chiudete l’acqua generale di ingresso nell’appartamento. Fatto questo il lavoro dovrà essere svolto in base al tipo di tubo in uso, dall’urgenza causata dalla perdita ed altri fattori. L’intervento più semplice, e solitamente il più efficace ed usato, prevede l’utilizzo di paste sigillanti o bende, come una guaina in gomma, in cui è necessario fasciare il tubo che perde con un pezzo di gomma, stringendolo molto forte intorno al tubo con diverse fascette in plastica o metallo. È possibile, per tubi di metallo o costituiti da materiali compositi, utilizzare bende di fibre di vetro bagnate con colla poliuretanica; la colla fa si che la benda, a contatto con l’acqua, si indurisca in circa trenta minuti.
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Un’altra soluzione che si può utilizzare per risolvere il problema prevede l’utilizzo di un manicotto, con una dimensione variabile a seconda del tubo di riferimento, che deve essere fornito di viti. È importante scegliere il manicotto in base alla dimensione che più si adatta al tubo. Una volta asciugato il tubo dall’acqua che perde, è necessario applicare sul tubo stesso il suddetto manicotto, all’altezza della perdita d’acqua, facendo una forte pressione lungo la vite di bloccaggio. In questo caso, a differenza della soluzione precedente, la riparazione sarà definitiva.
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Infine è previsto un ultimo rimedio per risolvere il problema, anche in questo caso si tratta di una rimedio definitivo, ossia la saldatura a freddo, caratterizzata dall’utilizzo di “metallo liquido”, mescolato nei suoi due componenti che, applicato sulla perdita, ottura molto bene la falla e resiste alla pressione dell’acqua. Di regola, tuttavia, queste soluzioni funzionano per danni di lieve entità o riparazioni di emergenza, ma non reggono molto nel tempo in caso di perdite più estese. Sappiate comunque che è buona norma e consigliato dagli esperti, per evitare sgradevoli sorprese, sostituire interamente un impianto idrico dopo circa venticinque anni o nel caso di una estesa ed improvvisa perdita d’acqua. Buon lavoro!
6/6 Consigli
- Sappiate comunque che è buona norma e consigliato dagli esperti, per evitare sgradevoli sorprese, sostituire interamente un impianto idrico dopo circa venticinque anni o nel caso di una estesa ed improvvisa perdita d’acqua.