1/7 – Introduzione

Gli agrumi sono la famiglia di piante da frutto maggiormente coltivata a livello mondiale ed uno dei maggiori produttori è l’Italia, specialmente il Sud. Basterà pensare alla notorietà che hanno le arance rosse di Sicilia e i limoni della costiera sorrentina.
La maggioranza delle varietà di agrumi senza semi e ibridi vanno riprodotte per innesto, mentre quelle con semi sono coltivabili per seme e per talea. In questa maniera, i frutti possono utilizzare fino alla metà del tempo per maturare.
Nel presente tutorial esposto qui di seguito, vedremo come bisogna riprodurre gli agrumi per seme e per talea. Si tratta di un’azione che può essere eseguita anche dalle persone che non hanno tanta familiarità con il giardinaggio. Buon lavoro!!!

2/7 Occorrente

  • Terriccio per agrumi
  • Semi
  • Piante di agrumi
  • Piantonaia
  • Rametti sani

3/7 – Il clima

Una considerazione iniziale che bisogna fare prima di procedere alla riproduzione è il fatto che le piante degli agrumi preferiscono un clima mite, possibilmente mediterraneo. Esse adorano il Sole, ma vanno riparati sia dal vento che dal freddo. In effetti, è preferibile farle svernare negli ambienti protetti.
Con riferimento all’innaffiatura, è necessario irrigare le piante di agrumi ogni giorno (durante la stagione estiva) o una volta al mese (nel corso dell’inverno).

4/7 – La poliembrionia nucellare

Attraverso la poliembrionia nucellare, gli agrumi hanno di frequente l’opportunità di essere riprodotte per seme delle piante uguali a quella madre, per poi ricorrere all’innesto allo scopo di prevenire fitopatie colpenti l’apparato radicale.
Per riprodurre degli agrumi per seme, è necessario procurarsi un semenzaio e seminare all’interno gli agrumi, mettendo l’esatta quantità di terriccio. Essa andrà determinata in proporzione alla grandezza del semenzaio medesimo.

5/7 – Il riposo

Ricordando di considerare il clima a loro adatto, occorre lasciare le piante degli agrumi nel semenzaio all’incirca per un biennio. A questo punto dobbiamo procedere con il trasferimento delle piante all’interno della piantonaia.
Qui è necessario continuarle a curare, concimarle e annaffiarle per circa 5 anni. Trascorso questo periodo di tempo, le piante degli agrumi potranno essere condotte a dimora in modo risolutivo.

6/7 – La tela

La talea consiste nel far radicare una porzione di ramo in un terriccio, considerando le condizioni di temperatura e umidità. Dalla pianta madre dell’agrume si asporta un rametto sano di 1 anno del diametro di “5-10 cm”, da suddividere in porzioni di “10-12 cm” dotate di alcune foglie.
Il periodo ottimale per la radicazione delle talee è quello compreso tra Giugno e il mese di Settembre. Bisognerà aspettare 12 mesi per trasportale nella piantonaia e 5 anni per fornir loro una dimora risolutiva.

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