1/6 – Introduzione
Capita molto spesso, dopo mesi o anni di utilizzo, di notare una sensibile riduzione del flusso di acqua che fuoriesce quando si apre il rubinetto di casa. La causa di tale problema è spesso legata alle fastidiose incrostazioni di calcare che si accumulano in corrispondenza del filtro, impedendogli di funzionare correttamente. Se vi siete trovati di fronte a questo problema e dal vostro rubinetto escono solo spruzzi e schizzi, questa breve guida vi aiuterà a capire come ripulire il filtro del rubinetto.
2/6 Occorrente
- pinze
- Aceto
- Anticalcare
3/6 – Come smontare il filtro del rubinetto
Come prima cosa bisogna rimuovere il filtro, solitamente posizionato sulla parte terminale del rubinetto, svitandolo con un comune paio di pinze, avendo però cura di fasciarne le ganasce con nastro da carrozziere o scotch per non graffiare il metallo. Bisogna sempre ricordarsi di tappare lo scarico del lavandino durante queste operazioni per essere sicuri di non perdere nessun pezzo, e soprattutto di proteggere il lavello con un panno perché un gesto maldestro potrebbe costarci una brutta crepa o un bozzo. Una volta rimosso il pezzo che contiene il filtro si può iniziare a dare una pulita meccanica con una spazzola metallica di piccole dimensioni o uno spazzolino a setole molto dure per rimuovere gli strati di calcare meno tenaci e i residui delle guarnizioni che probabilmente saranno da sostituire.
4/6 – Come rimuovere il calcare ostinato dal filtro del rubinetto
Molto spesso la semplice rimozione meccanica del calcare non sarà sufficiente perché le incrostazioni possono essere molto vecchie. Per proseguire ci servirà una ciotola poco profonda e a scelta un buon anticalcare oppure un acido debole, come per esempio il comune aceto da cucina. I prodotti chimici agiscono molto rapidamente, mentre la soluzione tradizionale ha bisogno di qualche ora. In entrambi i casi è buona norma lasciare il filtro a bagno nell’aggressivo per un po’ di tempo. Quando ad un controllo visivo ci sembrerà che il filtro sia pulito, dovremo sciacquarlo abbondantemente in acqua corrente, meglio se tiepida. Una seconda spazzolata non guasta in ogni caso, perché in casi particolarmente ostinati possono essere rimasti residui solidi incastrati fra le lamelle.
5/6 – Come rimontare il filtro del rubinetto ripulito
Terminate le operazioni di pulizia si deve procedere a rimontare il filtro. Anche in questo caso, una passata di straccio imbevuto nell’anticalcare o nell’aceto sull’impanatura non guasta. Il filtro si può stringere senza grossi problemi anche a mano, ma è buona norma dare una stretta finale aiutandosi con le pinze, sempre senza esagerare con la forza per non danneggiarlo. Il test finale ovviamente si fa aprendo il rubinetto. Se nulla è andato storto dovremmo avere un bel fiotto compatto. Si invita vivamente a far scorrere per un po’ l’acqua per eliminare ogni residuo di sostanze chimiche rimaste.
6/6 Consigli
- Nel caso in cui siano presenti ostruzioni un po’ ostiche, è consigliato tentare di eliminarle riaprendo i forellini occlusi con un ago o uno spillo.