1/6 – Introduzione
Quando il termostato ha problemi di riscaldamento o raffreddamento, di solito si opta per la soluzione più ovvia: quella di chiamare del personale specializzato per risolvere l’inconveniente. Ma se si desidera risparmiare un po’ di soldi, si può provare a intervenire personalmente, prima di chiedere un intervento tecnico. In questa guida vi diamo alcuni consigli per capire come risolvere in poco tempo i problemi di un termostato. Molto spesso infatti, il malfunzionamento potrebbe essere di facile risoluzione.
2/6 Occorrente
- Termostato, istruzioni di funzionamento, manuale illustrativo.
3/6 – Verificare la temperatura del termostato
Innanzitutto occorre controllare la temperatura del termostato. Le temperature da prendere in considerazione sono due: quella richiesta dall’utilizzatore e quella “ambiente”. Bisogna quindi calibrare nel giusto modo la temperatura ambiente. Qualora si disponesse di un termostato digitale, questo solitamente si potrà calibrare manualmente, seguendo le istruzioni fornite dal costruttore. Invece i termostati di mercurio non possono essere calibrati e pertanto devono essere posti a livello per poter funzionare correttamente.
4/6 – Controllare i collegamenti dei cavi
Poi occorrerà controllare i collegamenti del termostato. Rimuovete il coperchio in modo da riuscire a visualizzarli: le connessioni più comuni saranno indicate dalle lettere R, W, Y, G, C. Con la lettera R si indicherà l’alimentazione a 24 volt, W è il calore, Y è il raffreddamento, G è la ventilazione e C è il lato comune dei 24 volt. Se il cavo C non è presente, si tratta di un termostato alimentato a batteria. A seconda di come è impostato il termostato, il cavo R si connette internamente ai cavi W, Y e G. Assicuratevi che tutte le connessioni abbiano un buon contatto e che siano ben strette fra loro.
5/6 – Testare il funzionamento dei cavi
Infine bisognerà verificare se c’è qualche filo che funziona in modo non corretto o intermittente. Per far ciò dovrete testarne uno alla volta, ricordandovi sempre che che il cavo R deve essere collegato a W, Y e G. Quindi dovrete poi collegare il filo R a quello W e provare a riaccendere il termostato per testare l’impianto di riscaldamento. Collegate inoltre R a Y e poi R a G per controllare se il raffreddamento e la ventola funzionano. Se durante questo cablaggio diretto i termosifoni o i condizionatori riprendono a funzionare correttamente, significa che il problema era nel termostato. Anche se i termostati funzionano con soli 24 volt, assicuratevi comunque che l’alimentazione sia scollegata quando si toccano i cavi. Ecco risolti i problemi di un termostato. Poche semplici operazione per ritrovare la piena efficienza di tutte le sue funzioni.
6/6 Consigli
- Ricordate sempre di staccare la corrente prima di intervenire sul termostato.