1/7 – Introduzione

Il fascino degli oggetti di un tempo ha un effetto davvero magico su tante persone. Molti adorano recarsi presso i mercatini dell’antiquariato e curiosare alla ricerca di cose oggetti del passato che conservano in sé il ritmo di tradizioni così lontane.
Uno di questi antichi oggetti di uso quotidiano è il paiolo, un tipo di pentola in cui si cucinava la polenta. Solitamente lo si trova in ghisa, alluminio o rame. Padelle, lavelli e accessori in rame aggiungono bellezza all’interno di una casa, ma come tutti i metalli, il rame si appanna nel tempo e con l’uso. L’esposizione del rame all’aria lo rende nero ed esponendolo all’acqua, la superficie diventa blu-verdastra. A seguire sarà illustrato come ristrutturare un vecchio paiolo di rame.
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2/7 Occorrente

  • 1 paiolo di rame
  • Mazzuola di legno
  • Blocchetto di legno
  • Secchio grande da contenere il paiolo
  • Aceto di vino rosso
  • Sale grosso
  • Cera neutra per mobili

3/7 – Riparare le imperfezioni

Con il passare del tempo, il rame può subire un processo di ossidazione, il quale gli conferisce una colorazione verdastra o tendente al nero. Inoltre, il metallo può aver subìto alcune piccole deformazioni, essendo un materiale morbido. Per iniziare a ristrutturare un vecchio paiolo di rame, preparate una mazzuola e un blocchetto, entrambi di legno.
Il primo passo consisterà nel riparare le imperfezioni, andando a ripristinare una superficie completamente omogenea. Questo perché, per via delle deformazioni, il coperchio potrebbe non chiudersi più alla perfezione. Con la mazzuola di legno andate a picchiettare i bordi del paiolo di rame. Il blocchetto vi servirà per poggiarvi sopra la pentola in fase di ristrutturazione. Procedete con estrema delicatezza, sistemando una porzione alla volta. Lavorate su tutta la circonferenza, fino a terminare il giro. A questo punto avrete ridato forma al bordo del paiolo. Fate altrettanto col bordo del coperchio, in modo tale da far combaciare nuovamente entrambi i pezzi.
Sempre adottando il metodo della picchiettatura, potete togliere anche eventuali ammaccature sul corpo del paiolo, grazie all’impiego del martelletto.

4/7 – Rimuovere l’ossidazione

Adesso dovrete cercare di ripulire la patina del tempo che ha creato l’annerimento sul rame. Procuratevi un secchio che sia abbastanza grande da contenere il paiolo. Ora andate a riempirlo con aceto di vino rosso e sale grosso. Dovrete dunque creare un composto che contenga “1 chilogrammo” di sale e “2 litri” di aceto. Lasciate il paiolo in immersione nella miscela per circa 18 ore, dopodiché passatevi una paglietta, grattando con delicatezza. A questo punto sciacquate e fate asciugare il paiolo.
Per riuscire a preservarlo dall’ossidazione, stendete uno strato di cera neutra per mobili. Quest’ultima si dovrà applicare periodicamente per garantire al nostro ritrovato paiolo lucentezza e bellezza.

5/7 – Eseguire la pulizia

Un altro metodo per ripulire il rame, consiste nell’utilizzo di un detergente naturale. Mescolate 1/4 di sale in un 1/4 di una tazza di farina e aggiungete abbastanza aceto, creando una pasta densa. Utilizzate un panno morbido per strofinare la pasta sulla superficie del paiolo. Risciacquate con acqua tiepida e asciugate accuratamente con un panno di cotone. Potete realizzare anche un altro detergente naturale mescolando il succo di limone (o l’aceto) e il bicarbonato di sodio. Applicate l’impasto sul rame e lucidate con un panno morbido. Risciacquate con acqua e asciugate. Queste miscele funzionano perché l’acido presente nell’aceto o nel succo di limone, elimina la patina ossidata dal rame e il sale agisce come un leggero abrasivo per rimuovere lo sporco.

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7/7 Consigli

  • Grattate la superficie con estrema delicatezza per evitare di graffiare il paiolo.
  • Livellate le ammaccature su paiolo e coperchio battendo non troppo forte con un martelletto.