Come riutilizzare vecchie lenzuola
Le vecchie lenzuola, che siano parte del corredo della nonna o semplicemente ormai logore, restano comunque una merce preziosa: basta smettere di vederle come biancheria da letto e cominciare a guardarle come semplice stoffa. Una volta eliminate le parti rovinate, lenzuola e coperte possono infatti essere sfruttate in un’infinità di modi e tornare utilissime per i nostri progetti di cucito creativo.
Se ormai fuori moda, strappate o scolorite a causa dei numerosi lavaggi, le vecchie lenzuola possono essere conservate intere e utilizzate per coprire auto, motociclette, o vecchi mobili custoditi in cantina. Oltre a preservare dalla polvere, le lenzuola ormai in disuso sono inoltre utilissime per proteggere gli arredi quando si imbianca casa o quando i bambini armeggiano con tempere e pennello.
Idee per arredare la camera da letto
Una volta eliminate le parti più rovinate e tagliate in piccoli scampoli, le vecchie lenzuola possono poi essere conservate nella “craft room” (specie se di buona qualità) in attesa che tornino utili, oppure riutilizzate come stracci per la polvere, per rammendare tasche le interne dei pantaloni o come toppe per vestiti da lavoro.
Se ancora in buono stato, ma strappate o macchiate in alcuni punti, le lenzuola sono poi perfette per dar vita a:
- fodere per i cuscini
- nuove federe
- bordini decoro da applicare a tende e cuscini
- copripiumini per il letto dei bimbi
- coprimaterassi o lenzuola con angoli per il lettino
- tende per la camera da letto
- sacchettini porta-lavanda per profumare gli armadi
- copriletto e copricuscini patchwork
Ma non finisce qui: le vecchie lenzuola possono trovare nuova vita e abbellire non solo la camera da letto, ma anche sala da pranzo e cucina. Eliminate le parti danneggiate vi si possono infatti realizzare:
- tovagliette all’americana
- runner
- tovaglioli
- canovacci
- presine
- grembiuli da cucina
- sacchetti porta-pane
- sacchetto per riporre il mattarello
- borse per la spesa
Con un po’ di manualità e fantasia, le vecchie lenzuola si possono poi riutilizzare per dar vita a burattini, pupazzi e bambole di stoffa, ma anche costumi per Carnevale o Halloween (il più semplice è il classico costume da fantasma), imbottitura e rivestimento per la cuccia di cani e gatti, borsette porta-trucchi o, per le più esperte, vere e proprie borse.
Tornando alla casa, un vecchio lenzuolo a righe è perfetto per realizzare salsicciotti antispiffero da posizionare davanti a porte e portefinestre. Le lenzuola a tinta unita possono poi essere tinteggiate e utilizzate per creare utilissimi kit da viaggio composti da sacchetti per scarpe e ciabatte, sacchetti per la biancheria intima e porta fazzolettini. Non dimentichiamo poi la nostra amata macchina da cucire, che potrà essere protetta dalla polvere grazie ad una comodissima custodia su misura. Stesso discorso vale per l’affettatrice, ma se ancora gli spunti non fossero sufficienti a convincervi a non buttare le vecchie lenzuola, certamente lo sarà sapere che da queste si possono addirittura ricavare morbidissimi tappeti: basterà ricavarne tante striscioline dello spessore di 2/3 cm, intrecciarle e infine cucirle assieme arrotolandole su se stesse.