1/9 – Introduzione
Gli infissi in legno hanno sempre avuto grande fascino per la loro bellezza e per il senso di calore che riescono a trasmettere, tanto che, dopo un periodo di relativo oblio a beneficio di quelli in alluminio (preferiti perché non richiedono manutenzione), sono tornati prepotentemente di moda, riconquistando il primato perduto, soprattutto grazie all’ingresso sul mercato di tutta una serie di prodotti specifici per la manutenzione del legno che, possono essere usati con facilità dando ottimi risultati. Vediamo insieme attraverso i suggerimenti di questa guida come riverniciare gli infissi in legno.
2/9 Occorrente
- Cavalletti e/o vecchi tavoli
- Pennelli di dimensioni medie e piccole
- Attrezzatura o prodotti per la sverniciatura
- Impregnante
- Vernice
- Vecchi giornali, cartoni, teli plastificati
3/9 – Disponete sul pavimento fogli di giornale o teli plastificati
Innanzitutto allestite uno spazio per eseguire le operazioni necessarie, possibilmente distante da altri oggetti che potrebbero essere danneggiati e, attrezzandolo almeno con una superficie (per esempio, un vecchio tavolo), su cui disporre tutti gli strumenti necessari (in modo da averli a portata di mano) e con dei cavalletti, su cui poggiare l’infisso in lavorazione. Sotto i cavalletti, disponete fogli di giornale e/o cartoni e/o teli plastificati per proteggere il pavimento dai prodotti che andrete ad utilizzare.
4/9 – Sverniciate gli infissi usando carta vetrata a grana media
Smontate gli infissi che necessitano di ristrutturazione e sistemateli nello spazio che avete precedentemente allestito poi, posizionate l’infisso sui cavalletti e asportate tutta la vecchia vernice, fino a riportare il legno allo stato grezzo. Per poter ottenere degli ottimi risultati, procedete con la sverniciatura a mano utilizzando della carta vetrata a grana media (meglio se fissata su una base in legno, che ne rende più agevole l’uso), oppure una macchina levigatrice. In ogni caso, una volta ottenuto il legno grezzo, è bene ripassare con carta vetrata a grana più sottile e infine spolverare con una panno asciutto, per eliminare tutti i residui.
5/9 – Riempite le fessure con stucco
Le fessure andranno riempite per rinforzare l’intera struttura e per renderla quanto più liscia e uniforme possibile. Per questa esigenza, esistono in commercio ottimi stucchi pronti, ma potrete anche prepararne uno in casa, sfruttando la polvere di legno prodotta nella fase precedente e poi, mischiata con della colla (la comune Vinavil va benissimo) fino a ottenere un’unica pastetta morbida.
Che sia stucco commerciale o artigianale, bisognerà farlo penetrare nelle fessure, aiutandovi con un graffietto o un pezzetto di cartone. Quindi lasciate asciugare. Dopo, passate carta vetrata sottile e pulire con panno asciutto.
6/9 – Passate l’impregnante su tutta la superficie
Adesso dovete passare l’impregnante, servirà sia a proteggere il legno dall’attacco degli agenti esterni (muffe, sole, pioggia, umidità e simili), sia a creare una base adatta all’applicazione della vernice.
Potrete impiegare uno o più pennelli, di dimensioni adeguate all’ampiezza delle superfici che andrete a trattare, tenendo ben presente l’esigenza di non tralasciare neanche un centimetro di esse (quindi in qualche punto utilizzate un pennello a punta fine). Nello stendere l’impregnante fate bene attenzione a distribuire il prodotto uniformemente, evitando accumuli. Dopo una prima mano, lasciate asciugare per 18-20 ore, passate la carta vetrata sottile, pulite con un panno asciutto e, passate una seconda mano.
7/9 – Fate un’unica preparazione di vernice
È consigliabile qualora si rendesse necessario miscelare più colori di vernice, per ottenerne uno non disponibile sul mercato, meglio fare un’unica preparazione, magari abbondando con la quantità piuttosto che rischiare di dover fare una seconda miscelazione, che mai e poi mai darà lo stesso risultato di quella precedente. In ogni caso, anche in questa fase, potrete impiegare uno o più pennelli, di dimensioni adeguate all’ampiezza delle superfici che andrete a trattare, tenendo ben presente l’esigenza di non tralasciare neanche un centimetro di esse. Lasciate asciugare per 18-20 ore, passate carta vetrata sottile, pulite con un panno asciutto e ripetete l’intero passo per dare una seconda mano.
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9/9 Consigli
- Per la scelta dei prodotti da utilizzare, è bene affidarsi alla competenza delle ferramenta.
- Utilizza sempre mascherine e guanti per evitare contatti diretti con i prodotti e infiammazioni delle mucose