1/8 – Introduzione
Che si tratti di un vaso per uso esterno o interno in plastica o in gres, talvolta capita che la sua superficie si logori. In questo caso per migliorarne l’aspetto, è sufficiente sfoggiare le proprie abilità nel fai da te per rimediare a questo inconveniente. Con un po’ di fantasia e qualche materiale di recupero, si possono infatti rivestire tutti i vasi delle piante cambiandone totalmente il loro aspetto. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida con alcuni utili consigli su come procedere.
2/8 Occorrente
- Elementi decorativi
- Forbici
- Collante
- Spago
- Stickers autoadesivi
3/8 – Utilizzare la versatile juta
Il primo suggerimento è di ricorrere al rivestimento di un vaso mediante l’utilizzo della versatile juta. Questo materiale infatti anche se spesso viene considerato utile ma non decorativo, può invece rivelarsi ideale per portare a buon fine l’operazione desiderata. Inoltre va sottolineato che è una tipologia di fibra vegetale decisamente economica e soprattutto biodegradabile. Premesso ciò, per rivestire un vaso utilizzando la juta non serve una grande manualità; infatti, è sufficiente partire dalla base con un capo e arrotolarlo su tutto il diametro del contenitore fino a raggiungere l’orlo che lo contraddistingue. L’accortezza è tuttavia quella di serrare man mano i cerchi con le dita prima che la colla (vinilica) si essicchi del tutto.
4/8 – Optare per l’arte del decoupage
Un’altra tecnica a cui si può fare riferimento per rivestire un vaso è quella del decoupage e che si adatta non solo ai modelli di decoro (ad esempio un portaombrelli) di una casa, ma anche a quelli destinati ad ospitare le piante. Detto ciò, va aggiunto che in questo caso si consiglia di optare per della carta da zucchero come materiale di copertura. L’operazione nello specifico consiste nell’applicare il collante su tutta la superficie del vaso e stendere poi con le mani il suddetto materiale ed in modo uniforme. Una volta completato questo passaggio ed ottenuta una sorta di superficie primer, è possibile disegnare delle figure utilizzando dell’altra carta da zucchero oppure usare decalcomanie a freddo o semplicemente ritagli di giornali e riviste. Indipendentemente dalla scelta, alla fine per fissare tali applicazioni è sufficiente spruzzare del flatting lucido.
5/8 – Usare una calza in nylon
Un altro materiale da usare per rivestire i vasi delle piante è il nylon, anche se il consiglio è di utilizzare delle calze coprenti in modo tale da evitare lo spiacevole effetto trasparenza. Premesso ciò, va aggiunto che se queste ultime si scelgono del colore simile a quelle del vaso, il problema viene ridotto ai minimi termini. Inoltre se la calza non è perfettamente aderente è possibile fissarla con un collante a base vinilica. Fatta quest’altra importante premessa, una volta coperta l’intera superficie del vaso con la calza, si possono applicare ulteriori elementi decorativi come ad esempio cordoncini in tinta, perline o ancora fiocchetti. Infine vale la pena aggiungere che anche un rivestimento con pizzo o tulle serve per creare un effetto di luci e sovrapposizioni molto interessante.
6/8 – Acquistare della carta adesiva
A margine di questa guida su come rivestire un vaso, ci pregiamo di fornirvi un ulteriore suggerimento e che si rivela ideale sia per l’aspetto estetico che per la velocità di esecuzione del lavoro. Nello specifico si tratta di acquistare in un colorificio della carta adesiva che presenta le tipiche venature del legno. Successivamente basta sagomarla in base alle dimensioni del vaso, non prima di aver scelto quella che è consone ai colori dei mobili presenti nell’ambiente. La carta in oggetto infatti è disponibile del tipo mogano, noce e frassino giusto per citarne alcune tre le più popolari.
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8/8 Consigli
- Non abbiate paura di osare