1/6 – Introduzione
Il paralume è l’elemento, di cui è composta una lampada, più soggetto a danneggiamenti e rotture. L’esposizione all’aria ed alla polvere può nel tempo usurare la delicatezza del tessuto e in caso di cadute è una delle parti più fragili e più facilmente danneggiabili. Se teniamo in particolar modo ad una nostra lampada, esiste una soluzione per recuperarla e in alcuni casi anche per renderla più bella rispetto a quanto non fosse: per darle nuova vita, e per recuperarla dopo un danneggiamento, potremmo infatti scegliere di rivestire il paralume. Basterà avere una sufficiente manualità, un po’ di tempo e qualche piccolo accorgimento. In questa guida spiegheremo come rivestire il paralume di una lampada.
2/6 Occorrente
- Paralume
- Carta di riso
- Cotone
- Linguette per bibite
- Colla vinilica
- Forbici
- Metro da sarta
- Tronchesine
- Pinze
- Uncinetto e filo
3/6 – Alcune idee per creare o rivestire il paralume
Le idee da adottare per rivestire il paralume di una lampada sono molteplici. È possibile creare delle tessiture utilizzando l’uncinetto: ad esempio si possono realizzare dei rivestimenti eleganti e di grande effetto visivo dal momento che la luce proietterà sul muro le forme costruite all’uncinetto ingrandite. Iniziamo il nostro lavoro staccando il paralume dalla struttura della lampada, misuriamone l’altezza e la circonferenza e segniamocele in un foglio di carta. Utilizzando il computer oppure sfogliando delle riviste adatte, cerchiamo un modello di paralume di nostro gradimento, adattabile al nostro tipo di lampada. A questo punto, per costruire il nostro paralume, possiamo procedere in due modi: possiamo creare il modello del paralume e poi decorarlo o possiamo eseguire una lavorazione all’uncinetto direttamente sulla sua struttura di paralume già esistente.
4/6 – Rivestire il paralume con carta di riso
Un ulteriore suggerimento per rivestire il paralume di una lampada, potrebbe essere quello di utilizzare la carta di riso: si tratta di una lavorazione abbastanza semplice da eseguire e per cui non servono materiali troppo ricercati: vi servirà un foglio di carta di riso, delle forbici, della colla vinilica e un metro da sarta. La carta di riso è un materiale molto simile alla carta ma molto sottile, quasi trasparente: nel nostro caso, si adatterebbe benissimo a diventare un paralume in quanto si lascerebbe attraversare dalla luce senza creare disturbi. Con il paralume in carta di riso, la lampada illuminerebbe in modo più diffuso la stanza e regalerebbe così un ottimo effetto. Per la lavorazione dell’oggetto, sarà sufficiente prendere le misure della struttura del paralume esistente ed acquistare un foglio di dimensioni adeguate di carta di riso del colore che preferiamo (magari in abbinamento al colore della stanza); a questo punto, con l’aiuto della colla vinilica, potremo applicare la carta al paralume.
5/6 – Creare un paralume utilizzando le linguette delle lattine
Un’idea originale, applicabile ad un paralume da sistemare in un ambiente con arredamento moderno, potrebbe essere quella di utilizzare le linguette ricavate dalle lattine delle bibite: quest’ultima possibilità risulterà senza dubbio più laboriosa delle precedenti, ma l’esito finale sarà gradevolissimo. Per realizzare questa tipologia di paralume, è necessario procurarsi un numero cospicuo di linguette di chiusura delle lattine delle bibite, delle tronchesine e delle pinze per agganciare la prima fila di linguette al telaio del paralume. Il numero di linguette necessarie naturalmente varia a seconda della dimensione del paralume e del tipo di tessitura con cui le unirete. Dopo aver ottenuto il materiale, praticheremo un piccolo taglietto nella parte superiore delle linguette che utilizzeremo per agganciarle tra loro, una per una, fino alla completa copertura di tutta la superficie del paralume.
6/6 Consigli
- Il riciclo degli oggetti è sempre consigliabile. Prima di buttarne via uno, rinnoviamolo. Oppure troviamogli una nuova destinazione d’uso.