1/8 – Introduzione
Il camino ha sempre suscitato nell’immaginario collettivo quel senso di tepore e calore che riscalda il cuore oltre al corpo infreddolito. È il simbolo del focolare domestico e il punto centrale della casa, ma è considerato da molti anche un elemento romantico per quelle serate trascorse in dolce compagnia, magari mentre fuori piove o nevica. Che sia elemento di design o principale fonte di riscaldamento di un locale, il caminetto porta con sé un innegabile fascino, soprattutto quando stile e funzionalità vengono ottimizzati e personalizzati, tanto da renderlo insostituibile. Una scelta appropriata ed esteticamente vincente sarebbe quella di rivestirlo con pannelli e mattonelle per migliorare le prestazioni e renderlo molto attraente grazie a diverse personalizzazioni. Vediamo allora, con dei semplici consigli, come rivestire un camino in ghisa.
2/8 Occorrente
- colla
- mattonelle
- cazzuola
- livella
- pannelli
3/8 – Perché rivestire un camino in ghisa
Uno dei motivi principali che ci spingono a rivestire un camino in ghisa è quello di migliorarne notevolmente la resa termica e l’estetica. Infatti il calore prodotto dal fuoco resta maggiormente imprigionato in tali pareti e più lentamente rilasciato nel tempo, oltre al fatto che la ghisa protegge efficacemente la muratura dalle alte temperature. I camini in ghisa o d’acciaio rivestiti in ghisa inoltre sono di solito molto più economici dei classici camini in muratura, la cui manodopera fa elevare i prezzi.
4/8 – Quale materiale scegliere per il rivestimento
Per ricoprire nel migliore dei modi un camino in ghisa possiamo optare per il marmo, pietre naturali, piastrelle in ceramica, pannelli di legno o perfino qualcosa di prezioso ed elegante come la maiolica. Fatto questo, si può procedere con i lavori trattandosi di una trasformazione relativamente semplice e alla portata di tutti coloro che hanno un pochino di dimestichezza con il fai da te.
5/8 – Come fare per foderare il camino
Dopo aver foderato il camino di pannelli appositi prendere la prima mattonella e posizionarla alla base del camino. Con la livella controllare che sia perfettamente dritta per non correre il rischio di ritrovare in seguito delle mattonelle sbalzate. Ora preparare la colla che servirà per attaccare il rivestimento al camino seguendo le istruzioni indicate sulla confezione.
6/8 – Come piastrellare il camino
Senza attendere troppo, con una cazzuola spargere la colla prima sulla mattonella e poi sulla parete. Solo dopo attaccare la mattonella con una leggera pressione ed infine con la livella controllare lo squadro. Se tutto corrisponde si può continuare a rivestire il camino fino al totale completamento. Quando il rivestimento è finito lasciar asciugare per almeno 24 ore.
7/8 – Come concludere il rivestimento
Alla fine del lavoro bisogna ricordarsi di lasciare sempre tra i pannelli di ghisa e le pareti una camera d’aria, così come è necessaria una certa distanza tra un pannello e l’altro affinché vengano compensate eventuali dilatazioni del materiale. Terminato il rivestimento e i vari controlli si possono posizionare in modo adeguato sia gli elementi necessari che quelli decorativi per rendere funzionale ed ancora più bello e completo il nostro camino in ghisa.
8/8 Consigli
- Si consiglia di utilizzare al massimo il camino in ghisa, infatti lo stesso rilascia un gradevole calore anche dopo averlo spento