1/6 – Introduzione
Può capitare di avere in casa degli oggetti o dei complementi d’arredo che, a forza di vederli, annoiano. Con le varie tecniche che il fai da te offre, ci si può sbizzarrire nel renderli differenti, originali e nel decorarli a proprio gusto. I vasi ne sono un esempio. Alle volte sono troppo semplici e lineari, di altri non si ama il colore e via dicendo. Che si tratti di uno classico per le piante o di uno da porre come centro tavola, ci si può sbizzarrire con l’uso di semplici vernici, con il decoupage, usando stoffe, pizzi o centrini. Si possono anche rivestire con cordoncini colorati o monocromatici. Tutto dipende dallo stile che si vuole conferire al pezzo. In questa guida cercheremo di fornire degli utili consigli su come rivestire un vaso. Scopriamo insieme, nei passi a seguire, come procedere nella realizzazione del progetto.
2/6 Occorrente
- carta crespa
- calzini
- spago
- colla vinilica
- colla a caldo
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Un primo materiale utile per rivestire un vaso è la carta crespa. Si rivela particolarmente indicata grazie alla vasta gamma di tonalità che offre, è facile da tagliare e da modellare. Si presta in particolar modo per la decorazione di vasi per piante da interni. L’applicazione è veloce ed avviene con colla vinilica posata direttamente sul gres di cui il vaso è composto. Con la carta crespa si possono anche rivestire vasi di grandi dimensioni, di qualsiasi materiale, senza necessariamente apportare modifiche strutturali.
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Questo che segue, è sicuramente uno dei più bizzarri ed innovativi metodi per rivestire un vaso. Per tale tipo di decorazione, si possono utilizzare dei calzini a fantasia, di quelli con i mitici rombi, che non tramontano mai. Si deve rimuovere con le forbici tutta la parte che copre il piede. Così facendo, si ottiene un cilindro di stoffa che, essendo elasticizzato, può essere allargato su qualsiasi contenitore. Prima di incalzare la stoffa sul vaso, si deve, anche in questo caso, cospargere la superficie con della colla vinilica in modo che, una volta inserito, rimane perfettamente bloccato. Al termine, si provvede con decorazioni aggiuntive, come, ad esempio, una coccarda di stoffa o dei nastrini colorati. Per ottimizzare questo tipo di rivestimento, è preferibile bagnare il calzino prima di incollarlo: una volta asciugato, apparirà irrigidito ed assumerà al tatto le sembianze di un bel tamburo, tale da occultare definitivamente quello che resta del materiale utilizzato.
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Ecco, infine, il progetto con lo spago. È sufficiente prendere un vaso in gres, od un altro qualsiasi che avete in casa e volete rimodernare e ricoprirlo interamente. Si deve partire dalla base, procedendo per piccoli tratti. Per fissarlo si possono usare la colla a caldo o delle colle ad asciugatura rapida. Se si cerca un risultato finale elegante, si deve propendere per una tinta unita di colore panna, canapa, o crema. Se si vuole donare un tocco di colore, si devono scegliere delle tonalità vivaci. È possibile rifinire decorando con fiori in tessuto od altri piccoli oggetti in legno od in metallo. Andranno appesi ad un cordino che dovrà essere legato al collo del vaso o fissato con della colla a caldo.
6/6 Consigli
- Prima di incollare definitivamente il materiale al vaso fate delle prove per vedere se l’idea è buona altrimenti modificatela