1/7 – Introduzione
La nostra casa è piena di mobili, sedie e poltrone che ogni tanto richiedono un po’ di manutenzione e una revisione per poter tornare ad essere belle e comode come una volta. In questo articolo vogliamo aiutarvi a capire come poter rivestire una poltrona con l’ utilizzo di tessuto da tappezzeria.
Cercheremo di realizzare il tutto, mediante le nostre mani e la nostra voglia di fare, nella maniera più semplice e veloce possibile. Se abbiamo una poltrona ed intendiamo tappezzarla, lo possiamo fare se siamo amanti del bricolage, ed utilizziamo il tessuto appropriato. In commercio esistono a tale riguardo diversi tipi, come ad esempio tela di color pastello, velluto o damascato, in assoluto considerato uno dei migliori soprattutto se la poltrona è di particolare pregio. In questa guida ci sono alcuni consigli utili, su come rivestire una poltrona con tessuto da tappezzeria.
Vediamo quindi come procedere attraverso pochi e semplici passaggi in cui daremo utili consigli in merito. Mettiamoci all’opera.
2/7 Occorrente
- Tessuto di velluto o damascato
- Spillatrice
- Borchie
- Nastrino o cordoncino
- Centrelle
3/7 – Specifiche tecniche dei tessuti
Ognuno dei cosiddetti tessuti da tappezzeria appena elencati, richiedono delle specifiche tecniche di lavorazione, da quelle semplici alle più sofisticate. Se infatti la poltrona è moderna e di una forma quadrata, la tela è sicuramente quella maggiormente indicata, salvo che non si scelga una tipologia diversa di tessuto, come ad esempio la pelle.
4/7 – Tecniche per il rivestimento
Per quanto riguarda la tecnica da adottare per rivestirla, si tratta di tagliare i vari pezzi, e poi assemblarli cucendoli a macchina, ed infilarli come fossero delle fodere. Dopo aver quindi imbottito la poltrona con kapok o paglia e con la posa delle molle di acciaio, applichiamo la fodera di tela con una spillatrice, fissandola al di sotto dopo averla accuratamente modellata con le mani, seguendo le varie sagome da quelle piane ai braccioli. Il velluto, è un altro tipico tessuto che si usa per rivestire una poltrona, e la posa avviene in un modo particolare, visto che la stoffa è indicata per sagome e modelli in stile tipico francese o veneziano, quindi oltre al fissaggio con la spillatrice, bisogna anche inserire delle borchie, in modo da creare i classici cuscinetti sulla spalliera. Dopo aver terminato il rivestimento, tutti i bordi si rifiniscono con un nastrino ricamato o del cordoncino sempre di velluto, ma di un colore diverso.
5/7 – Rivestire la poltrona
Il tessuto da tappezzeria di tipo damascato per il suo pregio, richiede una struttura adeguata, e soprattutto antica. Per ottenere un effetto particolare dal punto di vista del design, è necessario creare dei cuscinetti che con tanta accortezza, vanno rifiniti con delle centrelle di bronzo, mentre sui contorni e sui braccioli, il raso o il cotone finemente ricamato, rappresentano il top della finitura. Da notare, che in presenza di una poltrona pregiata e dell’uso di stoffa come il damascato, non vanno utilizzati i chiodi ne tantomeno le spille, salvo per fissare i punti di ancoraggio. Infatti, le centrelle che come abbiamo visto sono ornamentali sul tessuto, vanno utilizzate anche al di sotto, ed applicate in modo dritto su tutta la sagoma.
Rivestire una poltrona con del tessuto da tappezzeria potrebbe essere una valida laternativa per rendere i nostri mobili più originali, e dare un’aspetto diverso alla nostra abitazione. Se è la prima volta che vi cimentate in questo genere di lavori, non vi preoccupate. Con un po’ di pazienza e seguendo i suggeriemnti di questa guida riuscirete ad effettuare un lavoro degno di nota. I vostri ospiti ammireranno sicurmanete l’originalita’ del vostro operato. Vi auguro quindi buon lavoro e buon divertimento.
Alla prossima.
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7/7 Consigli
- Saper rivestire una poltrona è veramente comodo!