1/7 – Introduzione
Se abbiamo realizzato un mobiletto in ferro e intendiamo corredarlo con delle cerniere, possiamo saldare queste ultime seguendo delle specifiche linee guida. Il medesimo procedimento va seguito se si tratta di applicarle ad un telaio di un cancello o di una porta. Nei passi successivi, vi illustreremo dunque come saldare correttamente delle cerniere in ferro. Vediamo come occorre procedere.
2/7 Occorrente
- Saldatrice ad arco voltaico
- Aste per saldare
- Polvere disossidante
- Flex
- Antiruggine
- Trapano elettrico
- Maschi per filettare
- Lime
- Cacciavite e pinza
- Viti con dado
3/7 – Scegliete le giuste viti di bloccaggio
Le cerniere in ferro si possono reperire con estrema facilità nei negozi specializzati e in quelli di bricolage, anche di diversa sagoma e grandezza e, avvalendosi di particolari viti di bloccaggio, è possibile dunque saldarle, per garantire una maggiore resistenza all’intera struttura, specie se questa è molto pesante. L’ideale è dunque cercare di ancorarle bene proprio con le viti, per poi procedere con la saldatura, ai fini di rinforzarle definitivamente. Nei passi successivi, vediamo come procedere in base alla struttura che occorre corredare con le cerniere, quindi un mobile, oppure una porta o un cancello.
4/7 – Praticate i fori per l’inserimento delle viti
Dopo aver centrato in modo equidistante tra loro le due cerniere sulla parte del mobile o dell’infisso, calcolando anche la corrispondenza sul battente, con il trapano elettrico pratichiamo i fori per inserire delle viti. La mano dovrà essere salda e il movimento da imprimere al trapano deciso e netto. Per questa azione vi raccomandiamo di utilizzare guanti e occhiali di protezione, per realizzare tutto in piena sicurezza. Le viti potranno essere bloccate sia con un dado, che creando una filettatura con le apposite filiere a maschio. A lavoro ultimato, con un apparecchio saldatore ad arco voltaico e con le relative aste specifiche, sarà necessario predisporre un fissaggio definitivo, agendo nel seguente modo: per prima cosa, con una lima, puliamo sia i bordi della cerniera che la parte su cui deve essere saldata, in modo da far fuoriuscire il metallo lucido e privo di ossido.
5/7 – Applicate della polvere antiossidante
A questo punto, applichiamo della polvere antiossidante per saldare e poi con lo strumento ad arco voltaico, creiamo un cordolo sui quattro lati della cerniera e sulla parte fissa del mobile o del cancello. Per facilitarci il compito, prima ci dovremo preoccupare di farlo nei 4 punti e poi, subito dopo, creiamo un cordolo sottile. In questo modo avremo eliminato completamente qualsiasi antiestetico spessore. A lavoro ultimato, con un flex eliminiamo le eventuali sbavature e ricopriamo sia la cerniera che le giunture con dell’antiruggine e poi con la vernice del colore stabilito. Prima di utilizzare le cerniere, sarà necessario attendere che l’antiruggine e la vernice si asciughino completamente. Durante questo periodo, non si dovrà toccare la struttura.
6/7 – Levigate con il flex
Se invece preferiamo evitare il lavoro di filettatura, allora la cerniera in ferro dovrà essere tenuta ferma con una pinza. Successivamente, usando una saldatrice ad arco voltaico, la blocchiamo nella giusta posizione, in almeno tre punti. Una volta che si trova in una posizione perfettamente allineata, possiamo creare il cordolo su tutto il perimetro e alla fine levigare il tutto con il flex, oppure con una lima, procedendo poi al definitivo restauro, rispettivamente con dell’antiruggine e della vernice finale. Anche in questo caso, rispettare i corretti tempi di asciugatura è davvero fondamentale.
7/7 Consigli
- Quando praticate i fori con il trapano per il successivo fissaggio delle viti, ricordate sempre di utilizzare dei guanti da lavoro e degli occhiali di protezione