1/6 – Introduzione

Qualche volta sarà capitato a tutti di avere la necessità di saldare due fili elettrici che si sono scollegati. Ma come intervenire in questi casi? Non bisogna necessariamente essere degli elettricisti per procedere con la saldatura. Basterà infatti un po’ di manualità e gli strumenti adeguati. In questa semplicissima e pratica guida vedrete, quindi, con pochi passi come saldare i fili elettrici.

2/6 Occorrente

  • Saldatore elettrico
  • Filo di stagno
  • Manualità ed attenzione
  • Pazienza durante l’esecuzione del lavoro

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La prima cosa da fare è aprire l’apparecchio che ha il guasto. Fatto ciò capire se realmente si tratta di due fili elettrici che necessitano la saldatura. A colpo d’occhio si capisce subito, in quanto il filo risulta fuori sede, con i fili elettrici scoperti. In questo caso il guasto è facilmente risolvibile anche se non siete degli elettricisti esperti. Basterà munirsi di un saldatore elettrico e di un filo di stagno che fonde a temperature relativamente basse ed indurisce in fretta permettendo quindi un lavoro preciso e veloce. Questi materiali sono facilmente reperibili in qualsiasi negozio di fai-da-te ed articoli per elettricisti.

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Ovviamente il conduttore migliore sarebbe l’oro o il rame, ma provate ad immaginare che costo! Lo stagno inoltre fonde a temperature relativamente basse ed indurisce in fretta permettendo quindi un lavoro preciso e veloce. A conclusione del lavoro, ricordate di spegnere il saldatore e lasciatelo raffreddare. Durante questo lavoro, inoltre, non avrete la necessità di utilizzare gli occhiali protettivi ma solamente di prestare attenzione alle mani durante la fase di saldatura. Attendete qualche secondo e vedrete che lo stagno inizierà a fondere. Sicuramente lo noterete quando inizia a gocciolare ogni qualvolta tocca la punta del saldatore. Non preoccupatevi se durante la fase di saldatura si sviluppano dei fumi, significa che sta iniziando la fusione. Durante la saldatura dei fili elettrici è buona norma utilizzare il filo di stagno, poco costoso e facilmente reperibile.

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A questo punto bisogna isolare il più possibile i due fili dal resto del circuito. Ora basterà accendere il saldatore elettrico ed attendere pazientemente qualche minuto che questo si scaldi per bene. Prendete quindi le estremità dei due cavi elettrici ed iniziate ad attorcigliarli il più possibile tra di loro. Questo passaggio serve per evitare che gli stessi si stacchino durante la saldatura e per rendere anche più durevole la stessa. A questo punto, avvicinate il più possibile la punta del saldatore ai fili elettrici e nel frattempo con l’altra mano avvicinate anche il filo di stagno.

6/6 Consigli

  • Procurarsi un saldatore elettrico di precisione con una punta fine. Esso è perfettamente adatto per le saldature di piccoli cavi o elettrici.
  • Durante la fase di saldatura se volete rendere la saldatura più resistente e duratura, non soffiate sulla parte appena saldata.
  • Lo stagno per le saldature che dovrete utilizzare è semplicemente una lega di stagno e piombo, con un punto di fusione tra i 195 e i 325° C.
  • Ricordatevi che il piombo/stagno è un materiale adatto sia per saldature su rame che su ottone. Quindi cercate di utilizzarlo sui fili elettrici e non sul ferro.