1/4 – Introduzione
Il tipo di legno scelto per eseguire la satinatura, determina la bellezza e la forza del pezzo finito. Molte varietà di legno sono disponibili i commercio; ognuno presenta proprietà differenti. Le conifere fanno parte per via delle caratteristiche, del gruppo di alberi che appartiene al cedro, all’abete e alpino e e tendono ad essere di colore giallo o rossastro. Le conifere inoltre, crescono velocemente e dritte e sono generalmente meno costose rispetto ad altri tipi di legname.
La satinatura è un processo applicato sul legno asciutto, subito dopo l’ultima applicazione della lacca; questa tecnica consiste nel fondere le fibre del legno insieme alla lacca stessa, in modo tale da ottenere una finitura lucida. Questo tipo di lavorazione inoltre, produce una superficie liscia e lucida senza la necessità di dover applicare eventuali rivestimenti, o sigillanti. La quercia è uno dei legni più utilizzati per la satinatura; è disponibile in due varietà: rossa e bianca; la sua durezza è 4 su una scala da 1 a 5 ed è facile da satinare. La quercia bianca è anche resistente all’umidità e può essere utilizzata per la realizzazione di mobili da esterno. Ecco come satinare il legno.
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Per eseguire la satinatura, i falegnami molto spesso utilizzano gli scarti del legname duro, strofinando energicamente un pezzo di legno resistente a forma di blocco (come l’acero o il rovere), lungo la zona da satinare; la caratteristica fondamentale di questo processo è la scorrevolezza. Lo sfregamento eseguito in maniera veloce comprime lentamente le fibre, comportando una consistente lucentezza e la comparsa di venature abbastanza evidenti.
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Per prima cosa strofinate sul legno uno strato di vernice, mantenendo un cuscinetto tra le dita. Quando la vernice sarà asciutta, passate la lacca energicamente con piccoli movimenti circolari. Eseguite una forte pressione, fino a raggiungere circa 15 cm di profondità e fino a quando non sentite il legno riscaldato. Modellate la superficie del legno muovendovi nella stessa direzione delle venature.
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Fate asciugare il legno. Per eseguire la levigatura effettuate un movimento rettilineo (avanti e indietro), poiché durante la satinatura si vengono a creare alcuni vortici circolari che si fondono in linee rette. Massaggiate energicamente, in maniera autoritaria, in modo tale che la superficie del legno risulti di una lucentezza brillante. Infine prima di completare la satinatura, eseguite dei movimenti circolari alternati a movimenti lineari sulla parte superiore del legno.