1/5 – Introduzione
Quando un lavandino è bloccato e proprio non si riesce a liberarlo dall’intasamento nonostante le continue pressioni con la ventosa conviene chiamare un idraulico che venga a ripararlo. Tuttavia, con l’attuale crisi economica, risparmiare un po’ di denaro è sempre utile. Pertanto, si potrebbe provare ad eseguire da soli questi piccoli lavori, utilizzando una delle guida presenti in rete. In particolare, nei passi a seguire, illustrerò come sbloccare correttamente lo scarico del lavandino senza doverci necessariamente rivolgere ad un esperto.
2/5 Occorrente
- Soda caustica a granuli
- Flessibile per tubazioni
3/5 – Svitare il sifone
Per prima cosa, si dovrà svitare il sifone posto nella parte inferiore del lavabo. Dopo questa operazione il sifone andrà avvitato nella giusta posizione, facendo particolare attenzione a non far deformare la guarnizione. Se anche dopo questo intervento lo scarico rimarrà bloccato, si dovrà riempire nuovamente con l’acqua del rubinetto ed acquistare, in un supermercato, della soda caustica a granuli. Si tratta di un prodotto che andrà immerso nell’acqua calda e versato nel lavabo lasciandolo agire per almeno 20 minuti. Il prodotto inizierà a sciogliere le incrostazioni di calcare ed a sminuzzare residui di cibo che potrebbero aver causato il blocco dello scarico.
4/5 – Utilizzare un flessibile in acciaio
Se, tuttavia, anche questa operazione non dovesse dare risultati positivi, sarà possibile utilizzare un altro intervento. Il blocco dello scarico del lavandino potrebbe, infatti, essere dovuto ad un intasamento dei gomiti all’interno del muro, e ciò si potrà risolvere trovando un attrezzo che consentirà di penetrare nelle tubazione senza asportare piastrelle, né tanto meno praticare dei fori nella parete. Lo strumento in questione è un flessibile in acciaio con un gancio alla punta. Il suo funzionamento è molto semplice: basterà inserirlo in prossimità del tappo del lavandino ed agendo su una manovella si andrà a tendere ed avvitare il flessibile all’interno dello scarico. Questo potrà arrivare fino ad una profondità di circa 5 metri.
5/5 – Raccogliere l’elemento che ha causato il blocco
Il gancio all’estremità tenderà a raccogliere l’elemento che ha causato lo sblocco e lo farà defluire attraverso lo scarico fognario, oppure lo farà rimane agganciato, per cui lo si potrà rimuovere con le mani una volta tirato fuori. Come d’incanto, questa operazione consentirà di liberare lo scarico del lavandino con un rumore secco che farà capire immediatamente che il blocco sarà stato rimosso completamente ed il lavandino sarà pronto per essere riutilizzato. Buon lavoro!