1/7 – Introduzione

Uno degli strumenti più importanti che viene utilizzato in numerose applicazioni commerciali, manifatturiere, industriali ed automobilistiche è senza dubbio il compressore d’aria. Si tratta, infatti, di apparecchiature meccaniche molto versatili che utilizzano uno o più pistoni per pompare l’aria compressa in uno spazio ben definito. Esistono principalmente tre tipologie fondamentali di compressori d’aria: alternativo, rotativo e centrifugo, i quali possono essere ulteriormente suddivisi in singoli o multi-stadio, confezionati o non imballati, raffreddati ad aria o raffreddati ad acqua, lubrificati o non lubrificati. In ogni caso, l’elemento che le accomuna è appunto l’aria, che è composta una parte di umidità, e quindi comprimendola potrebbe crearsi della condensa all’interno del serbatoio del compressore, rischiando di danneggiare il funzionamento dello stesso qualora non vi fosse eseguita una corretta manutenzione. Mi passi nella seguente guida vedremo quindi come scaricare il liquido da un compressore per mantenere a lungo un buon funzionamento dello stesso.

2/7 Occorrente

  • Un cacciavite piatto
  • Un paio di pinze

3/7 – Individuare lo sporco

Per prima cosa dovrete capire dove è posizionato lo spurgo del compressore per far uscire l’acqua dalla macchina. Considerate che quello che questo componente è una valvola che, di solito, viene azionata da una vite o da una ghiera, la quale è facilmente smontabile con una pinza. Questa particolare valvola di solito è posizionata nella parte inferiore del compressore ma, il suo posizionamento, potrebbe variare a seconda del modello del compressore. Pertanto se il compressore ha una base inclinata la valvola potrebbe trovarsi nella parte più bassa di esso.

4/7 – Ridurre al minimo la pressione

L’operazione successiva consiste nel diminuire al minimo la pressione interna del compressore, in maniera tale da poter liberamente svitare la valvola senza essere travolti da un ondata di aria ed acqua. Portate quindi il compressore quasi al minimo della potenza, ma eseguite quest’operazione senza però svuotarlo completamente. Fate in modo che rimanga comunque un po’ di pressione per poter così aiutare il liquido ad uscire più agevolmente dal compressore.

5/7 – Svitare la valvola

Una volta portata la pressione al minimo, dovete provvedere a svitare la valvola. Eseguite quest’operazione molto lentamente, in modo da sentire non appena l’acqua inizierà ad uscire. Prestate attenzione ad inclinare il compressore, lasciando così la valvola nella parte più bassa del serbatoio ed assicurandovi così che tutta l’acqua contenuta possa uscire. Se invece non dovesse uscire più il liquido raccolto all’interno del serbatoio accendete il compressore per un breve tempo e vedrete che la pressione lo aiuterà a svuotarsi più facilmente.

6/7 – Ripetere le operazioni a ritroso

Una volta che sarete soddisfatti del lavoro, e che quindi non vi è più alcuna presenza d’acqua all’interno del serbatoio, dovrete ripetere le azioni effettuate nei passi precedenti a ritroso. Chiudete la valvola facendo attenzione a non stringerla troppo forte, ma quel tanto che basta in modo che non ci siano perdite di alcun genere. Rimettete il compressore orizzontale e ricollegate il tutto. Arrivati a questo punto, potrete nuovamente caricare il compressore con l’aria e verificare i miglioramenti di funzionamento dello stesso.

7/7 Consigli

  • Munitevi sempre di guanti per la protezione delle mani ed eseguite quest’operazione con molta attenzione per non rischiare di ferirvi.