Hai pensato per anni che la carta da parati fosse ormai un elemento da casa della nonna? Sorpresa! In realtà, proprio in questi ultimi anni, è tornata alla ribalta, grazie a soluzioni tattiche pensate per arredare la casa con stile, rispondendo ad esigenze diverse.
Basta infatti scegliere il motivo giusto per regalare agli ambienti, bagno e cucina compresi, un tocco di personalità in più. E se temi che rivestire un’intera stanza possa essere troppo impegnativo, niente paura: puoi puntare anche tutto su una singola parete o una piccola nicchia a cui dare risalto. Ecco come!
Carta da parati: quale scegliere
Arredare una casa o una semplice stanza significa curare ogni aspetto di essa, non soltanto la scelta dei mobili ma anche i rivestimenti e le pitture delle pareti. Da qualche tempo è tornata in voga la carta da parati quale elemento importante per donare un look particolare ed elegante.
Si tratta di un rivestimento ampiamente utilizzato negli anni Settanta, che ora è tornato con un nuovo concetto, una nuova veste decisamente attuale e moderna, adatto a rispondere alle esigenze e le tendenze dei nostri giorni. È anche un espediente low cost che permette di dare un tocco di carattere agli ambienti di casa senza spendere molto o imbarcarsi in grandi lavori di ristrutturazione.
La moderna carta da parati per la casa non è un semplice rivestimento, un banale sfondo, ma la vera protagonista che caratterizza un ambiente, a volte emergendo anche sugli arredi che, in quel caso saranno moderni e minimali, oppure creando un forte contrasto tra rivestimento classico ed arredi moderni.
Molti associano la carta da parati al classico rivestimento delle case delle nostre nonne, pensando si tratti di qualcosa di superato e ormai troppo datato. Non è più così! La carta da parati è tornata alla ribalta, con una veste tutta nuova, infatti è diventata il vero elemento distintivo e determinate, in fatto di stile, di una stanza, di uno spazio.
Carta da parati: i vantaggi
Sicuramente è una soluzione meno economica della semplice pittura, ma nella valutazione va considerato che la moderna carta da parati ha diversi pregi; infatti è durevole nel tempo e lavabile, caratteristiche che sicuramente non appartengono alle semplici pitture. La manutenzione è piuttosto semplice: per mantenere bella la carta da parati è sufficiente pulirla regolarmente con l’aspirapolvere.
Ogni tanto passa un panno morbido leggermente inumidito. Attenta però a non bagnare eccessivamente la carta o rischi di danneggiarla. Oggi trovi in commercio carte da parati robuste, impermeabili e adatte a ogni ambiente. Puoi sceglierle ignifughe, traspiranti, resistenti all’acqua, all’umidità, all’ingiallimento.
Le caratteristiche sono specificate sul retro del rotolo sotto forma di simboli obbligatori per legge. La carta da parati è il rivestimento adatto per chi vuol rendere unica, originale e speciale la propria casa, infatti aiuta a rendere più intime e personali le nostre case, basterà un piccolo intervento e l’aspetto cambierà radicalmente, senza bisogno di grandi investimenti in ristrutturazioni o cambiamenti radicali per il mobilio e gli arredi.
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Carta da parati moderna
A differenza di quanto si faceva in passato, oggi si tende tuttavia a giocare con la versatilità di questo rivestimento, utilizzando la carta da parati in maniera assolutamente originale, scegliendo colori e soggetti in base all’ambiente da decorare, ma soprattutto giocando coi contrasti. Non si tende più, quindi, a rivestire interamente le pareti di un ambiente, quanto piuttosto a decorarne solo alcune o parte di esse, per esaltarne una, al massimo due, attraverso fantasie e decori che richiamano la natura, la pop art, o effetti materici come quello del cemento o del legno.
Carta da parati: adesiva o tradizionale?
Prima di scegliere la carta da parati che fa per te, devi sapere che oggi esistono due tipologie differenti. Oltre a quella tradizionale, che si applica con la colla, esiste infatti la variante autoadesiva, alternativa che potrà cambiarti la vita! La carta autoadesiva, infatti, si applica in modo facile e veloce e rappresenta la scelta più pratica, specie se sei alle prime esperienze. L’unica regola da seguire è quella di applicarla su una parete asciutta, pulita e perfettamente liscia per non creare antiestetiche pieghe.
Carta da parati: il materiale
Anche il materiale può essere diverso: si va dalla classica carta al nylon, fino al lino, nelle varianti più raffinate. Le tappezzerie più diffuse sono di cellulosa naturale: leggera, delicata, assorbe facilmente l’acqua, va bene per le stanze asciutte (ma eventualmente puoi trattarla con impregnante protettivo). Molto più resistente e robusto è il vinile, un materiale flessibile, facilmente lavabile, che puoi utilizzare in tutti gli ambienti, bagno e cucina compresi.
Le carte viniliche in rilievo, invece, sono ideali per coprire le irregolarità dei muri e mimetizzare le imperfezioni. Se vuoi un prodotto facile da applicare, resistente, traspirante ed estremamente malleabile, scegli le tappezzerie di tnt (tessuto non tessuto): sono in fibra di cellulosa e tessuto o hanno una base mista contenente pvc e vanno bene in tutti gli ambienti (ma in bagno serve un trattamento protettivo specifico).
Le tappezzerie pregiate di fibre naturali (lino, agave, cotone, juta e seta), abbastanza resistenti ma non lavabili, vanno riservate a zone poco frequentate. Infine: sapevi che esistono carte da parati in fibra di vetro, studiate per le aree a rischio sismico in grado di rinforzare le pareti? Sono antiurto e antiabrasione e, nei casi più estremi, riescono a esercitare un’azione di “tenuta” dei muri.
Carta da parati: gli stili
Puoi sbizzarrirti scegliendo tra tante fantasie diverse. Le tendenze sono tantissime e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se ti piace lo stile vintage, puoi puntare per esempio sugli intramontabili pattern geometrici ispirati all’arredo Anni Settanta, caratterizzato da fantasie optical e tonalità accese. L’ultimo trend? Le fantasie a motivi floreali, perfette per regalare al soggiorno ma anche al corridoio o all’ingresso, un aspetto ricercato ed elegante.
Cerchi una soluzione raffinata ma allo stesso tempo vivace? Punta allora sulla carta da parati con motivi a foglie colorate, dall’aria retrò. Non sei ancora convinta? Pensa allora che con la carta da parati puoi persino ricreare l’effetto di una parete di mattoni a vista o di una suggestiva libreria retrò.
Il tuo sogno è sempre stato quello di avere in casa una parete di mattoni a vista? Puoi allora realizzare il tuo desiderio utilizzando la carta da parati. Lo avresti mai pensato? Con la carta da parati puoi anche divertirti anche a creare suggestivi effetti trompe-l’oeil. Con alcune puoi persino dar vita a una realistica libreria.
![come pulire la carta da parati](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2021/11/carta-parati-830x625.jpg)
Carta da parati per la camera da letto
In camera da letto, ad esempio, in assenza di una vera e propria testiera, si può usare la carta da parati per crearne una originale e divertente, oppure trasformarla in “quadro” per riempire la parete sopra al letto, magari incorniciandola con un cordino o un nastro adesivo con colori a contrasto. Sempre in camera, la carta da parati è l’ideale per rinnovare le ante di un armadio che non ci piace più, ma anche cassettoni e comodini. Giocando con fantasie chiare o colori luminosi, si può inoltre decorare l’interno di un armadio a muro, solitamente scuro e quindi un po’ angusto.
Carta da parati per una camera da letto piccola
Le camere di piccole dimensioni vanno arredate in maniera ragionata, in modo da farle apparire più ariose di quelle che realmente sono. Per questo motivo, anche il colore delle pareti e la carta da parati vanno selezionati in maniera corretta. Per arredare correttamente una camera da letto di piccole dimensioni non è obbligatorio scegliere una carta da parati monocromatica, ma si potrà anche optare per una carta fantasia, purché sia tono su tono.
Via libera, quindi, a carte a righe sottili, con greche oppure con fiori stilizzati preferendo però quelli con colori chiari e tonalità neutre. Alternanza di colori panna e beige, grigio perla e bianco, oppure carte con differenti tonalità di giallo ocra, di rosa o celeste possono essere utilizzate per rendere la camera da letto più accogliente e migliorarne la luminosità. Ricorda che la scelta della fantasia non va contestualizzata solo in base alle dimensioni della stanza, ma anche dello stile d’arredo.
Un aspetto di fondamentale importanza quando si sceglie la carta da parati per una camera da letto di piccole dimensioni riguarda la tonalità dei colori. Devi infatti ricordare che le tonalità fredde, come il grigio perla, il celeste o il color lavanda, tendono a creare un effetto ottico di ingrandimento. Pertanto, una stanza con carta da parati di questi colori, apparirà leggermente più spaziosa rispetto a quello che è realmente. Tuttavia, questi colori non andrebbero scelti se la tua camera da letto non è ben illuminata.
Anche se chiare, infatti, queste cromie non riescono a rendere veramente luminosa una stanza come invece accade se opti per tonalità calde. Pertanto, se hai una camera poco luminosa, sarà più conveniente puntare a tonalità calde e, in particolare, a toni del giallo. Questo colore, infatti, è quello che meglio permette di coniugare luminosità e senso di spazio. Inoltre, si sposa perfettamente con tutte le tipologie di arredo, sia classiche, sia moderne, sia scandinave sia etniche.
Ricorda che puoi sempre scegliere di utilizzare la carta da parati su una sola parete della stanza, quella più libera da mobili e arredi, per creare un effetto più dinamico e dare un maggiore senso di ampiezza alla camera.
Carta da parati per la cucina
In cucina, via libera invece a disegni geometrici e colori pastello. Si può scegliere di utilizzare un’unica fantasia, o addirittura acquistare più fogli con fantasie particolari, studiare un pattern adeguato e procedere tagliando e incollando la carta da parati a ricreare l’effetto geometrico desiderato.
Carta da parati per la cameretta
Scelta una fantasia vivace con decori stilizzati o geometrici, è poi possibile decorare in maniera divertente la camera dei bambini. Giocando con i ritagli si possono ad esempio ricavare sagome di animali, mongolfiere, cerchi o le sagome dei continenti. Per dar maggiore respiro ad una stanza piccina o da soffitto basso, si può poi sfruttare l’effetto ottico delle strisce verticali, particolarmente adatte alla cameretta dei bambini.
Carta da parati per il bagno
Le moderne carte da parati possono poi essere realizzate in versione vinilica ed applicate addirittura in bagno, magari scegliendo soggetti ‘zen’, particolarmente adatti a creare atmosfere rilassanti e decorare quegli spazi che sono per antonomasia dedicati al benessere. Enormi passi avanti rispetto al passato sono poi stati fatti anche nelle soluzioni grafiche, rendendo le possibilità di questo rivestimento praticamente infinite.
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Carta da parati per il soggiorno
Le carte da parati con effetto tridimensionale sono ad esempio in grado di creare effetti ottici assolutamente sorprendenti e vengono spesso utilizzate per dare un tocco creativo alla zona living o a camere da letto moderne. Di gran tendenza sono poi le carte con ‘effetto mappamondo’, molto scenografiche se sapientemente collocate, come ad esempio sulla parete dietro al divano.
Carta da parati: come applicarla
Per calcolare quanta carta ti serve, misura l’area della superficie da rivestire e dividila per la larghezza del rotolo: otterrai la quantità necessaria. Ricorda, quando acquisti i rulli, di verificare che abbiano lo stesso codice colore: potrebbero esserci variazioni di tono. Vediamo quindi come applicare la carta da parati.
Occorrente
Per misurare e tagliare la carta procurati matita, metro, riga lunga, forbici, taglierino. Per dare la colla ti servono rullo a pelo medio, pennello (o spatola morbida) e un secchio per diluirla. Spazzola e spatola servono per stendere la carta e rullino per le giunte. Per togliere la colla in eccesso usa una spugna. Per assicurarti che i teli siano perpendicolari serve il filo a piombo.
La colla più adatta
Per quanto riguarda la colla più adatta, in commercio ce ne sono in gel, liquide, in polvere, a scaglie, ma la scelta va fatta in base al tipo di tappezzeria. Se quella che attaccherai è di pvc, usa una vinilica con elevata capacità aggrappante, da applicare sul retro della carta prima di posarla. Per i rivestimenti di tnt, va bene qualsiasi colla da muro anche a base d’acqua. In questo caso, applicala sulla parete e non sulla carta. I tempi di asciugatura variano in base alla sostanza adesiva usata.
Preparare i muri
Prepara la superficie della parete (deve risultare perfettamente liscia, pulita e asciutta), poi rimuovi gli eventuali residui di precedenti carte da parati, le placche elettriche, i chiodi. Se serve, stucca ogni imperfezione del muro e, se le superfici sono porose, pretrattale con un fissativo.
Applicare la carta
Taglia i teli a misura delle pareti, quindi stendi con un rullo la colla in maniera uniforme, ricoprendo l’intera area. Ricorda di pennellarla sul retro se la tappezzeria è tradizionale; sul muro, invece, se hai scelto una carta tnt. Attacca il primo foglio partendo dall’angolo della parete o lungo una porta e, usando il filo a piombo, assicurati di posarlo perfettamente in perpendicolare. Con una spatola o una spazzola aiutati a stendere bene i teli; in prossimità degli angoli, invece, utilizza un rullino. Applica i teli successivi accostandoli con cura o sovrapponendoli leggermente. Infine, con una spugna appena inumidita, rimuovi le eventuali gocce di colla in eccesso.
Applicare la carta sui mobili
Per rivestire un mobile, prendi le misure esatte di tutte le superfici (fiancate, ante, cassetti) e ritaglia la carta a misura. Stendi la colla sul retro dei teli e sulle parti laterali dell’armadio. Fai aderire la carta dall’alto verso il basso premendo via via con un panno per eliminare le bolle d’aria.