1/8 – Introduzione
Con il bel tempo non c’è niente di meglio di una bella passeggiata in bicicletta, per sentirsi liberi e a contatto con la natura. Anche in città, talvolta, può essere opportuno utilizzare la bicicletta invece dell’auto, specialmente per brevi spostamenti, così da risparmiare sul carburante e tenersi in forma facendo del sano movimento. Insomma, i vantaggi per utilizzare una bicicletta sono davvero molteplici, tuttavia esistono anche dei rischi. In bicicletta, infatti, si è più esposti ai pericoli della strada ed è molto più facile farsi male, anche con una semplice caduta dovuta ad una piccola distrazione o alla perdita momentanea dell’equilibrio. Per questo motivo, dunque, è bene indossare sempre un apposito caschetto protettivo, in modo da proteggere la testa, che è la parte più delicata, in caso di incidenti. Tra i rischi, inoltre, c’è anche quello che la nostra cara bicicletta, compagna di mille avventure, possa essere rubata nei momenti di pausa dalle nostre corse. Sarà opportuno, allora, acquistare un lucchetto per poterla mettere al sicuro dai furti. Ma come scegliere il giusto lucchetto? Scopriamolo insieme.
2/8 Occorrente
- cavo d’acciaio
- antifurto a spirale
- chiusura a catenaccio
- U-lock
- bicicletta
- struttura a cui legare la bici
3/8 – Premessa
Innanzitutto dovremo fare attenzione a dove leghiamo la nostra bici quando la lasciamo incustodita, anche per pochi minuti. Sarà bene scegliere luoghi di gran passaggio e bene illuminati, specialmente di sera, in modo che un ladro si senta scoraggiato dal forzare il lucchetto sotto gli occhi di troppe persone. Scegliamo, poi, delle strutture solide a cui legare la bici, come dei pali di segnaletica che siano cementati a terra e abbastanza alti, lampioni o cancellate resistenti. Dovremo poi, procedere a legare il telaio della bici alla struttura scelta, meglio se in più punti, e bloccare la ruota anteriore fissandola al telaio. Per questo motivo, quindi, potremmo aver bisogno di più di un lucchetto. Evitiamo, poi, di legare la bici solo per mezzo di una ruota, perché non è raro che i ladri possano decidere di lasciare la ruota e portare via tutto il resto della bicicletta. Allo stesso modo, non dovremo legare la bici tramite parti facilmente “sfilabili” come il manubrio o la sella.
4/8 – Resistenza
Ora che abbiamo fatto le dovute premesse, senza il rispetto delle quali anche il lucchetto migliore del mondo potrebbe rivelarsi inefficace, passiamo a capire come scegliere quello giusto per noi. Dovremo prestare attenzione a due particolari fondamentali: la resistenza ed il sistema di chiusura. Per quanto riguarda la resistenza, il lucchetto dovrà essere robusto ed apparire anche tale. Infatti, un lucchetto che si mostri molto robusto sarà già un primo modo per scoraggiare eventuali ladri, oltre, ovviamente, a rivelarsi molto più difficile romperlo anche nella pratica. Dovrà poi essere resistente al taglio, visto che il mezzo più comune utilizzato per questi furti è l’uso di taglierine e tronchesine. Opteremo, allora, per un lucchetto che abbia uno spessore di almeno 8mm, tale che solo una smerigliatrice potrebbe romperlo, ma è davvero improbabile che dei ladri girino con un attrezzo del genere, costoso ed ingombrante, per rubare una semplice bicicletta.
5/8 – Ingombro
Scegliere una catena o un lucchetto lungo ci permetterà di effettuare più di un giro intorno a varie parti del telaio della nostra bici, così da bloccarla in molteplici punti. Tuttavia, la robustezza di cui abbiamo parlato, abbinata alla lunghezza, potrebbe rendere il nostro sistema di antifurto davvero troppo ingombrante e pesante da portare in giro, tale da far diventare poco pratico il nostro giro in bicicletta, facendoci persino desistere dall’uscire di casa. Dovremo, dunque, scegliere un giusto equilibrio tra robustezza, lunghezza e peso, sopperendo all’eventuale diminuzione della resistenza generale con un migliore sistema di chiusura. Vediamo allora i principali sistemi nel prossimo passo.
6/8 – Chiusura
Tra i principali sistemi di chiusura disponibili in commercio, troviamo innanzitutto il cavo d’acciaio. Si tratta di un vero classico, che offre una buona resistenza, lunghezza ed anche maneggevolezza. A questo, tuttavia, andrà affiancato un lucchetto o catenaccio robusto. L’antifurto a spirale, invece, è molto più sofisticato, poiché integrato con lucchetto e facile da trasportare visto che si allunga e si ripiega su se stesso come una molla. Sarà bene, però, scegliere un modello un po’ più costoso e con uno spessore di almeno 8 mm, poiché sotto questa misura potrebbe rivelarsi troppo fragile e facile da tagliare. La chiusura a catenaccio, invece, si rivela decisamente più resistente, dotandosi di una catena fatta di maglie metalliche rivestite di plastica o stoffa. Tuttavia, questo sistema risulta sicuramente più ingombrante e pesante e la resistenza tende ad annullarsi con uno spessore delle maglie inferiore ai 5mm. L’U-lock è invece la soluzione più moderna ed efficace, composta da un piccolo arco di metallo, a forma di U, che termina con un cilindretto, in cui infilare e bloccare le estremità, una volta incastrate tra il telaio della bicicletta e la struttura a cui bloccarla. Sono davvero molto resistenti, poco ingombranti e leggeri, tuttavia dovremo utilizzarne più di uno per fissare la bicicletta in più punti o per fissare la ruota anteriore al telaio.
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8/8 Consigli
- Evitiamo di lasciare la nostra bicicletta in strada durante la notte o per troppo tempo incustodita. Evitiamo, inoltre, di parcheggiarla sempre nello stesso posto, in modo che eventuali ladri di zona non si organizzino per bene per forzare il nostro lucchetto. Anche cambiare sistema di sicurezza ogni tanto sarà un modo per disorientare eventuali ladri che ci abbiano “studiato”.
- Scegliamo il miglior sistema di sicurezza per la nostra bicicletta anche in base al suo costo ed il suo valore: un sistema di sicurezza molto affidabile potrebbe persino costare più della bicicletta, rendendo la scelta incoerente.