1/5 – Introduzione
I pergolati hanno la funzione principale di creare una zona coperta nel nostro giardino o sul nostro terrazzo. Si trasformano facilmente in un luogo di ritrovo per la famiglia e devono essere progettati nel modo più confortevole possibile, in modo che si possa godere del panorama esterno in tutta tranquillità.
Vediamo dunque, con questa guida, come scegliere il materiale per un pergolato.
2/5 Occorrente
- Giardino o terrazzo in cui realizzare il pergolato
- Materiale per pergolato
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Per il pergolato è necessario scegliere il materiale adatto, come l’acciaio o l’alluminio, anche se a volte non sono indicati per questioni di armonia ambientale. Molto spesso si decide anche di utilizzare una struttura mista, in cui vengono utilizzati due diversi materiali come legno e ferro o legno e muratura. L’importante è costruirlo in maniera tale che si adatti alla casa e all’ambiente. Il legno è uno dei materiali più utilizzati, soprattutto per la sua versatilità: esso permette di costruire una struttura più grezza o più fine, in base alla lavorazione della materia prima. Il lato negativo del legno è che risulta essere più facilmente soggetto ad usura; durerà quindi meno nel tempo e richiederà una manutenzione più elevata.
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Il legno lamellare è un buon compresso tra resistenza ed effetto rustico del pergolato. Il legno lamellare è costituito da una serie di lamelle incollate le une sulle altre. Inoltre è anche più facile da modellare ed è pertanto possibile realizzare un pergolato dalla forma personalizzata. Per un pergolato più resistente è consigliabile utilizzare il ferro. Le sezioni del ferro, infatti, sono molto più esili e permettono di usufruire al meglio dello spazio. La struttura in ferro, inoltre, se verniciata in modo adeguato, dura parecchi anni senza manutenzione o con una manutenzione minima. Per ottenere un effetto più moderno, senza però rinunciare alla resistenza del ferro, è possibile optare per l’acciaio inox.
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Per una struttura leggera del pergolato, il materiale migliore risulta essere l’alluminio. Oltre ad essere molto leggero, permette di realizzare una struttura esile ma allo stesso tempo molto resistente. La manutenzione che dovrà essere effettuata sull’alluminio è inferiore a quella di legno e ferro e il pergolato rimarrà inalterato per diversi anni. L’unico difetto è che non essendo resistente quanto il ferro andrà caricato di meno, per evitare flessioni o, ancora peggio, rotture. Bisogna dunque assicurarsi di scegliere rampicanti idonei. Per una maggiore sicurezza sarebbe bene consultare sempre l’azienda produttrice.