1/7 – Introduzione
Quando si nutre la passione per il bricolage, sono davvero tante le idee a cui dare forma con le proprie mani. A volte si inizia creando qualche semplice oggetto, ma non sempre ci si limita a questo: appena si acquisisce una certa abilità nel ‘fai da te’, spesso si finisce per dedicarsi anche ad opere decisamente impegnative. Un trapano avvitatore non può certo fare tutto, ma può rivelarsi un utilissimo strumento per chi decide di svolgere determinati lavori. Ecco per voi alcuni consigli che vi serviranno per scoprire come scegliere correttamente il trapano avvitatore.
2/7 Occorrente
- informazioni generali su tipologie e modelli di trapani avvitatori
3/7 – Scegliere il modello secondo precise esigenze
Stabilite innanzitutto la cifra che intendete investire. Dovete infatti decidere se scegliere un trapano avvitatore di tipologia economica oppure uno strumento più costoso e di grande qualità. Inoltre, se sapete di dover usare spesso l’apparecchio, sceglietelo resistente e piuttosto leggero: non dovrebbe nemmeno arrivare a pesare due chilogrammi. È inoltre consigliabile scegliere un trapano avvitatore con mandarino autoserrante (possibilmente del genere svita/avvita) e presa antiscivolo. Controllate poi la quantità di accessori presenti nel kit, ovviamente tenendo conto del prezzo dell’apparecchio: sarebbe sempre bene trovarvi una batteria di ricambio, una custodia per sistemarvi adeguatamente ogni componente e alcune punte e inserti.
4/7 – Controllare la potenza e le velocità
Un avvitatore non necessita di cavo poiché viene alimentato a batteria: rispetto ad un trapano tradizionale, offre una forza minore ma garantisce una maggiore praticità. È però consigliabile optare per un elemento con motore piuttosto potente, poiché esso può essere utilissimo nei casi in cui siano necessarie prestazioni di potenza piuttosto elevata. Cercate quindi di preferire un avvitatore con almeno 12 volt, inoltre controllate anche le velocità: un buon elemento dovrebbe averne almeno due, e quella massima dovrebbe arrivare almeno a 1000 giri al minuto o poco meno.
5/7 – Verificare batterie e capacità di foratura
Meglio scegliere le batterie al litio poiché sono leggere e altamente affidabili: anche con carica parziale, esse permettono all’apparecchio di raggiungere la potenza massima sino ad esaurimento. È inoltre molto importate accertarsi della capacita di foratura: solitamente tutti i trapani avvitatori possono forare sia il legno che il metallo, ma se occorre disporre di un apparecchio che possa praticare buchi nel cemento, è necessario procurarsi un trapano avvitatore a battente, con più di 15000 colpi al minuto.
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7/7 Consigli
- Si consigliano avvitatori con almeno 12 volt: quelli che ne hanno di meno, non possono garantire uguali prestazioni
- Per poter cambiare gli accessori usando una sola mano, è possibile munirsi di un prodotto con funzione ‘autolock’