1/8 – Introduzione
In casa nostra molto spesso bisogna fare dei lavori. Che si tratti di montare una mensola, oppure inserire degli stop nel muro, abbiamo comunque bisogno di uno strumento in particolare, ossia il trapano. In base alla punta che sceglieremo, potremo forare pannelli di legno, pareti con intonaco, muri in pietra viva o anche supporti metallici.
Esistono diversi diametri e tipologie di puntali, tutti utili per uno scopo specifico. Possiamo reperire le punte del trapano in tutti i negozi di ferramenta e bricolage. Una volta lì, potremo scegliere quelle che ci servono e acquistarle anche sotto forma di kit. Nella seguente guida andremo a vedere come scegliere la punta del trapano a seconda dell’utilizzo che dobbiamo fare di tale strumento.
2/8 Occorrente
- Trapano
- Punte di vario tipo
- Tasselli di varie misure
- Materiali da forare
3/8 – Tenere conto della dimensione dei tasselli da inserire nei fori e della punta da montare sul trapano
La prima cosa che dobbiamo tenere in considerazione quando utilizziamo un trapano, è il tipo di tassello da inserire nel foro. Regoliamoci in modo preciso circa il diametro e la lunghezza di questo piccolo componente e scegliamo la punta che più di tutte si adatta ad esso. Dopo aver stabilito quali sono le dimensioni di tasselli e punta del trapano, dovremo segliere la punta che incide un determinato materiale. Difatti, per incidere il legno, il metallo o le pareti in muratura, avremo bisogno di un attrezzo apposito da montare sul trapano.
4/8 – Riconoscere le punte per legno
Generalmente, le punte per forare tutti e 3 i materiali seguono un andamento elicoidale. Per lavorazioni particolari, però, troviamo anche punte di tipo misto, le quali hanno cuspide a fresa, elementi sfilettatori o funzione alesante.
Le punte per il legno, ad esempio, si caratterizzano per la presenza di un apice piuttosto aguzzo che si trova sulla sommità. Da quest’ultimo si aprono due alette di tipo simmetrico, la cui funzione è quella di conferire al puntale quel tipico aspetto ad elica.
5/8 – Riconoscere le punte per muratura
Per quanto riguarda le punte per muratura, queste sono perfette per effettuare una foratura su laterizi, tegole, pareti o elementi in calcestruzzo di diverso tipo. Anche questi puntali seguono il medesimo andamento elicoidale di quelli per legno, solo che la parte terminale è diversa. Essa presenta una convessità, difatti non risulta appuntita.
Questa tipologia di puntali si utilizza solitamente in una modalità specifica, che prevede una foratura ad alta velocità di rotazione. L’alta velocità si abbina alla funzione di percussione che ha il nostro trapano.
6/8 – Riconoscere le punte per metallo
Per finire, riconociamo le punte per metallo. Gli elementi di cui si compongono ci assicurano una perfetta foratura del materiale che trattiamo con il trapano. Grazie ad essi, possiamo evitare danni da rottura o da surriscaldamento.
Come abbiamo già detto, anche questi puntali hanno un andamento elicoidale. Inoltre presentano una punta non aguzza capace di fare presa sulla lamiera o sulla plastica rigida. Alcune punte hanno delle scanalature asimmetriche molto affilate. Questo per garantire una corretta incisione sulla lamina e un ottimo scarico all’esterno dei materiali di scarto.
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8/8 Consigli
- Scegliamo la punta adatta al materiale che dobbiamo forare per ottenere ottimi risultati.
- Scegliamo tasselli e punte delle stesse dimensioni