1/4 – Introduzione
Il martello demolitore o tassellatore è un utensile che offre un sistema di scalpellatura con una forte potenza di percussione. Esso dà la possibilità di demolire vari materiali con uno sforzo minimo. In parole povere combina l’azione di una mazza e di uno scalpello. Quando si devono effettuare dei lavori bisogna avere sempre a portata di mano l’attrezzo giusto. Quindi nel caso che bisogna rompere il cemento, i mattoni oppure le pietre il martello demolitore o tassellatore è l’ideale. Leggendo questo articolo si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come scegliere un martello demolitore o tassellatore.
2/4 – Utilizzo
La scelta del martello dipende dal materiale che bisogna demolire e dalla frequenza di utilizzo. Le principali caratteristiche da prendere in considerazione sono la velocità di percussione in colpi al minuto e la potenza di percussione, misurata in Joule. Un velocità di percussione da 1400 a 1800 colpi al minuto è un buon compromesso per la maggior parte dei lavori in comune. La potenza dipende dal peso dell’attrezzo. Più è pesante, più picchia forte. I modelli piccoli sono maneggevoli e precisi. I martelli demolitori o tassellatori più grandi invece danno la possibilità di colpire con forza e quindi è possibile demolire più facilmente.
3/4 – Impugnatura
Quando si compra un martello demolitore o tassellatore bisogna sempre prendere in considerazione anche l’impugnatura. Quest’ultima è fondamentale per l’esecuzione dei lavori. Per tale motivo l’impugnatura deve essere abbastanza comoda. Una buona impugnatura infatti dà la possibilità di poter tenere l’attrezzo tutto il tempo necessario per il lavoro senza incontrare alcuna difficoltà. Ancora meglio se il martello demolitore o tassellatore riduce le vibrazione. Ciò è indispensabile soprattutto quando si devono effettuare dei lavori abbastanza precisi e si ha poca esperienza in questo campo.
4/4 – Mandrino
Un altro fattore da considerare è il mandrino del martello demolitore o tassellatore. Cioè l’elemento che accoglie le punte e consente di farle ruotare. Il mandrino può essere autoserrante (sicuramente più comodo), a cremagliera oppure a innesto rapido. Il mandrino a cremagliera ha bisogno di una chiave per essere fissato. Mentre quello autofissante si fissa con la mano. Il migliore però è sicuramente il mandrino ad innesto rapido. Inoltre, bisogna sapere che se un mandrino autoserrante viene utilizzato spesso per la percussione si ha una maggiore usura o delle punte o delle ganasce.