1/4 – Introduzione
L’arrivo della stagione primaverile fa da preludio alle prime giornate calde e afose dell’estate e ci invita a correre ai ripari e a cercare i migliori modi per combattere il clima torrido estivo. Il più tradizionale tra gli elettrodomestici utilizzati in estate è il buon vecchio ventilatore. Che sia a soffitto o mobile, il ventilatore è un buon alleato contro l’afa, ma soprattutto non incide particolarmente sulla bolletta della corrente elettrica. In questa guida vedremo come scegliere un ventilatore portatile.
2/4 – I tipi di ventilatori portatili
Le tipologie di apparecchi portatili esistenti sono: i ventilatori a piantana, a torre, da tavolo o ad acqua. Per quanto riguarda i primi due, questi risultano particolarmente indicati per raffrescare gli ambienti più ampi poiché mettono in circolo una maggiore quantità di aria in più direzioni. I ventilatori da tavolo invece risultano molto utili se abbiamo bisogno di localizzare l’aria fresca in un determinato punto, ad esempio mentre studiamo o siamo seduti davanti al computer. Gli ultimi invece sono dei veri e propri rinfrescanti d’aria, costituiti in parte da serbatoi di acqua ed in parte da ventole, e sfruttano il naturale potere di raffreddamento dell’acqua.
3/4 – Gli aspetti da osservare
Una volta comprese le esigenze a cui deve rispondere il ventilatore scelto, capiamo ora quali sono gli aspetti da tenere in considerazione durante l’acquisto. In primis il diametro delle pale, a cui corrisponde una determinata portata di aria espressa in m3/h: più grande è il diametro, maggiore sarà la portata. In secondo luogo la rumorosità espressa in decibel, caratteristica molto importante se la destinazione dell’apparecchio fosse una stanza da letto o uno studio. Molto importante è anche la possibilità di regolare la velocità di rotazione delle pale, in base alle proprie esigenze. Ed infine la trasportabilità: è preferibile optare per ventilatori dotati di ruote, che consentono di collocarli con facilità in qualsiasi luogo.
4/4 – I vantaggi dei ventilatori
Aldilà delle ben note riduzioni delle spese di consumo elettrico, il vantaggio nella scelta di un ventilatore portatile, risiede anche nella mancata necessità di effettuare degli interventi di edilizia per il montaggio; basta quindi posizionarli dove meglio si desidera e collegare la spina. Inoltre, i ventilatori non hanno bisogno di particolare manutenzione e si limitano a produrre aria fresca semplicemente spostandola.
Quindi non ci resta che procedere a scegliere il ventilatore portatile più adatto alle nostre esigenze!