1/4 – Introduzione

I tubi di scarico, soprattutto quelli del lavandino del bagno e del lavello della cucina, tendono ad intasarsi a causa dei residui di cibo, capelli e piccoli oggetti che possono cadere accidentalmente nello scarico. Questo intasamento provoca un rallentamento del deflusso dell’acqua, compromettendo le normali attività quotidiane. Spesso, per risolvere il problema si ricorre all’utilizzo di prodotti disincrostanti che, pur essendo estremamente efficaci, non fanno bene all’ambiente, alla nostra salute e alle tubature stesse. Per fortuna, esistono dei metodi alternativi che consentono di evitare di utilizzare questi prodotti. Vediamo allora come sgorgare le tubature in maniera naturale.

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Tra i rimedi più efficaci che la natura ci mette a disposizione per sbloccare i tubi c’è sicuramente il composto formato dalla miscela tra bicarbonato, aceto ed acqua; la soluzione deve essere riscaldata in un pentolino. Prendete quindi una pentola e versate dentro mezzo litro d’acqua, fatela riscaldare per bene e versate poi all’interno circa 125 ml di aceto. Dopodiché aggiungete 2 cucchiai di bicarbonato nel tubo da sgorgare per poi versare il composto di acqua e aceto lentamente all’interno del tubo. Le quantità di acqua ed aceto saranno diverse a seconda della quantità di liquido che vi servirà. Ricordate comunque di versare circa un quarto di aceto rispetto all’acqua adoperata.

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Un altro metodo naturale è quello che prevede l’utilizzo della soda per lavare il bucato, così come facevano i nostri nonni, oppure utilizzando semplicemente l’acqua calda e il classico sturalavandini. Quindi, utilizzate dell’acqua calda per cercare di sciogliere o almeno smuovere un po’ l’ingorgo, per poi lavorare con la ventosa dello sturalavandini. Sicuramente il procedimento sarà alquanto lungo e faticoso rispetto a versare un semplice solvente chimico, ma la natura e la vostra salute vi ringrazieranno.

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Se poi l’ingorgo è causato da un pezzo di metallo o di plastica, oppure da qualsiasi altra cosa solida, non cercate di scioglierlo con prodotti chimici perché l’operazione potrebbe rivelarsi altamente nociva quanto inutile. A tale scopo, quindi, aiutatevi con un filo di ferro cercando di afferrare l’oggetto incastrato oppure lavorando sempre con la ventosa. Quest’ultima è anche molto utilizzata dagli idraulici, pertanto se ci metterete un po’ più di impegno e pazienza, non dovrete utilizzare detersivi o solventi vari.