Sapete che è possibile realizzare pavimenti in piastrelle senza l’intervento di un professionista? Non resta che scegliere quelle che più ci piacciono per la casa, il giardino o per il proprio locale commerciale.
Da dove iniziare
C’è da sapere che le piastrelle sono divise in classi di resistenza all’abrasione che vanno dall’1 al 5. È quindi importante scegliere le più adatte all’utilizzo che si farà di quel pavimento. La scelta della colla va presa in base all’umidità nella stanza, quelle impermeabilizzanti sono da preferire per bagni, garage e cantine.
Preparare la base
Prima di iniziare, è bene prendere la metratura della stanza e procurarsi delle piastrelle in più rispetto a quelle ritenute necessarie. Per preparare il sottofondo bisogna prima pulirlo da ogni genere di sporcizia, riempendo con lo stucco eventuali crepe o dislivelli. Una volta essiccato, si può procedere tracciando due linee a matita nel centro della stanza, perpendicolari alle pareti, così da avere le misure ed evitare di porre piastrelle tagliate al centro della stanza.
Si passa poi allo strato adesivo, da miscelare seguendo le istruzioni sulla confezione, per poi spalmarlo con una cazzuola lungo le due linee tracciate e levigarlo con una spatola dentata.
Appoggiare le piastrelle
La prima piastrella andrà riposta all’incrocio delle due linee, picchiettandoci sopra una mazzetta per farla incollare. Agli angoli della piastrella andranno posti dei distanziatori a croce, questi permetteranno di lasciare lo spazio per le fughe tra una piastrella e l’altra.
Si procede allo stesso modo con ogni piastrella lungo le due linee, per poi passare la colla e le piastrelle adiacenti alle prime linee, in modo da riempire lo spazio in maniera concentrica.
Tagliare le piastrelle
Arrivati ai lati della stanza, bisognerà tagliare le piastrelle affinché si incastrino nello spazio rimanente. Se la parete è dritta o ad angolo, basterà tagliare la piastrella per il lungo con un taglia-piastrelle; in caso di parete irregolare, invece, occorre tracciare a matita la parte da tagliare poi con una smerigliatrice.
Anche in questo caso, è bene lasciare tra l’ultima piastrella e la parete uno spazio per la fuga, nel quale riporre il battiscopa con la colla.
Stuccare le fughe
Una volta riposte le piastrelle, si procede passando lo stucco cementizio su tutta la superficie, assicurandosi che questo entri nelle fughe. Quando questo inizia ad asciugare, andrà rimosso quello in eccesso con uno straccio, per poi terminare la pulizia delle piastrelle con una spugna bagnata.