1/5 – Introduzione

Il ricamo smock ha origine in Inghilterra ed ha radici antichissime. Veniva usato per arricciare il collo e i polsini delle camice delle donne inglesi che le indossavano sotto gli abiti. Oggi questo tipo di ricamo lo troviamo soprattutto in Bulgaria, in Romania, in Albania, in Ungheria, nei loro abiti tradizionali sia maschili che femminili. Tra gli innumerevoli punti che si usano per questo ricamo oggi vi parlerò del “punto nido d’api”, andiamo nel dettaglio a vedere come si realizza.

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Il punto nido d’api è utilizzato soprattutto per le camice e gli abitini delle bambine, ma si può adoperare anche per ricamare la biancheria femminile. Incominciamo a preparare il tessuto, che dovrà essere il triplo della zona da ricamare, per esempio se intendiamo ricamare 50 cm occorrerà un metro e mezzo di tessuto, quest’ultimo può essere di bisso, di lino oppure perché no, anche di velluto, procediamo con il filato, che dovrà essere in rapporto al tessuto scelto.

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Una volta deciso il tutto, dovremo fare delle piegoline, possiamo usare il sistema della punteggiatura oppure dello striscio, in ambedue i casi con il gessetto da sarta, dovremo tracciare dei puntini oppure delle vere e proprie strisce, questo ci servirà come guida per cucire le pieghe. Tra una pieghetta e l’altra dovrete lasciare da mezzo centimetro ad un centimetro di spazio tra di loro.

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A questo punto possiamo decidere di ricamare questo punto con filo invisibile oppure visibile. Nel primo caso lavoreremo da destra verso sinistra, nella prima riga prenderemo due piegoline vicine e faremo un punto impuntura. Nella seconda riga le scambieremo, per esempio prenderemo la piega uno e due, tre e quattro nella prima riga, nella seconda prenderemo due e tre e così via, in modo tale da ottenere dei rombi.

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Nel secondo caso invece, bisognerà procedere in due tempi, procedendo sempre da sinistra verso destra, prendiamo sempre le due piegoline e le fermiamo con un punto impuntura, puntiamo l’ago verso il basso a circa mezzo centimetro e facciamo un altro punto impuntura prendendo però la seconda e la terza piegolina del precedente punto. Continuiamo così ad effettuare un punto in alto e uno in basso fino alla fine della riga. Nel secondo tempo andremo ad eseguire la seconda riga, essa sarà simile alla precedente per i punti in basso, mentre per quelli in alto passeremo solo il filo nella seconda riga precedente. Siamo giunti al termine di questa guida non mi resta che augurarvi buon lavoro.
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