1/7 – Introduzione
Il cucito è un hobby molto antico. Ci sono un’infinità di tecniche conosciute per realizzare diversi tipi di cuciture. Fra questi vi è il punto ombra, un nome di pregio per questa tecnica di cucito che fa già parte del ricamo ad alto livello, anche se la sua tecnica è apparentemente elementare. È un punto molto antico. I primi reperti con questo ricamo risalgono ben al XVIII secolo. Un tempo usato soprattutto per ricami su tessuti leggeri come l’organza oggi è diffuso per tutti i tipi di materiali. Il segreto sta tutto nell’esecuzione che deve essere di estrema delicatezza e la nitidezza assoluta dei contorni che solo una mano esperta può permettersi. Non vi scoraggiate, è comunque un tipo di punto al quale possono comunque aspirare tutti, basta avere alcuni accorgimenti e una mano ben salda. Continuando a leggere vi spiegherò quindi come si realizza il punto ombra, una tecnica di cucito che risalta particolarmente all’occhio.
2/7 Occorrente
- Set da cucito
- carta carbone
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Il punto ombra affida il suo effetto alle sfumature, al gioco delle trasparenze e dei chiaroscuri, qualcosa di sommesso, di discreto che si lascia valorizzare dall’organdis, cioè da un tessuto di cotone quasi trasparente, che consente di intravedere la lieve ombreggiatura sottostante. Ecco l’importante peculiarità di questa tecnica, utilissima per le vostre creazioni, incredibilmente ad effetto, che lascerà i vostri amici a bocca aperta.
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Il punto ombra agisce infatti sul rovescio del lavoro, a differenza di molti altri tipi di punti, e da diritto si presenta come due impunture parallele che circoscrivono la zona ombreggiata e leggermente in rilievo. È il protagonista assoluto delle tovaglie per le grandi occasioni, corredini e abiti da battesimo. Il disegno esige mano leggera per questo è adatto il ricalco con carta carbone. È bene non complicarsi troppo nella creazione dei disegni, più è difficile infatti il disegno, più risulterà difficile la realizzazione del punto ombra. Per i meno esperti magari suggerisco di cominciare con qualcosa di semplice.
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Di solito si consiglia l’usa di un telaio. Per piccoli disegni si sceglie il telaio rotondo per ricami più importanti quello quadrangolare. Il telaio permetterà di tendere bene il tessuto ed evitare che il punto si arricci risultando brutto da vedere. Poiché il tessuto che viene usato è molto sottile e delicato di solito si consiglia di inserire un tessuto più resistente tra questo e il telaio. In questo modo oltre a tenere fermo il lavoro eviteremo che il nostro tessuto si pieghi o strappi. Una volta montato il telaio bisogna tirare bene la stoffa e far si che il disegno rimanga nel centro.
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Come abbiamo accennato si disegna sul diritto. Ci sono diversi tipi di tessuto che potete usare, ma sicuramente il cotone più adatto è il muolinè oppure il perlè sottile, questi due infatti si addicono meglio per le caratteristiche che presentano. Il lavoro si esegue da sinistra verso destra sulle due impunture che procedono parallele; esse sono legate tra loro da un incrocio di fili ad X, che è proprio la caratteristica del punto ombra.
Ci siamo. Finalmente dovreste essere riusciti ad eseguire questa meravigliosa tecnica di cucito. La vostra creazione è ormai pronta ad essere sfoggiata in un’importante occasione.
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