1/5 – Introduzione

Uno dei più rappresentativi di tutta la vastissima famiglia dei punti di ricamo è il punto piatto o passato, aperto ad una larghissima gamma di applicazioni, tanto che non esiste quasi ricamo dove non faccia la sua comparsa. Adatto a motivi sia ridotti che vasti. Con questa guida vi spiegherò come si realizza il punto passato e il punto piatto.

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Una estrema disponibilità è ciò che caratterizza il suo stile, unita al movimento agile e di una tecnica quasi elementare, anche se all’esecuzione rileva insospettate e ferree esigenze di precisione, regolarità nell’allineamento dei punti, contorno netto e preciso, e questo significa molta applicazione e molto autocontrollo.

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Il punto passatoviene utilizzato spesso nel ricamo classico, su asciugamani e lenzuola di lino, come punto di riempimento nelle aree piuttosto ampie: petali di fiori e foglie. Questo punto di ricamo è molto semplice e si esegue lavorando da sinistra verso destra. I filati utilizzati possono essere monocolore oppure è possibile cambiare la tonalità del filato per dare delle sfumature e rendere più vivo il ricamo. Ecco quì di seguito la spiegazione per eseguire il punto passato: uscire con l’ago sul diritto del lavoro, seguireo il contorno del disegno elavorare alternatamente un punto lungo e uno corto. Il punto piatto presente nei ricamo del XII secolo, puo’ produrre altri punti con una lavorazione in parte diversa come il punto passato, il punto pieno e il punto raso. I punti sono accostati fittamente l’uno all’altro e disposti parallelamente o a raggiera ricoprendo il tessuto sia a diritto che a rovescio. Questo tipo di punto è utile per formare decori senza rilievo. Il punto piatto è un tipo di punto di ricamo molto decorativo e viene utilizzato spesso per ricamare occhi, petali di fiori ecc. Eseguire il punto piatto con o senza l’imbastitura dei contorni partendo da sinistra verso destra. Ricoprite gli spazi da ricamare con punti verticali vicinissimi e ravvicinati eseguiti tra i due lati opposti del disegno.

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Non ha confini la sceta del tessuto adatto al punto passato che spazia dal bisso quasi impalpabile alla canapa più rustica. Libertà su tutta la linea per la produzione del disegno può essere praticato anche con il telaio tondo soprattutto quando il motivo si allarga con punti nè troppo tesi nè troppo lenti.

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Il punto passato o pieno è un allineamento di punti verticali, fitti e vicini, fatti partendo dalla sinistra in basso del motivo da riempire, infilando l’ago nel tessuto con movimento dall’alto verso il basso. La sua difficoltà sta nell’eseguire con massima precisione i contorni, senza deformarli e quando il disegno presenta motivi irregolari.