1/6 – Introduzione
La pirografia è una tecnica molto antica utilizzata da svariate popolazioni primordiali come ad esempio quelle egizie o precolombiane, e che nel corso dei secoli si è sempre più perfezionata. Oggi tra l’altro è molto diffusa e viene adottata per diverse applicazioni. Per eseguire questo lavoro artistico bisogna utilizzare uno strumento chiamato proprio pirografo. Si tratta in sostanza di una sorta di pennino dalla punta incandescente che va a creare delle incisioni su legno mediante bruciature dello stesso e con la possibilità di regolarne l’intensità. Tra l’altro vale la pena sottolineare che utilizzando questo pratico strumento si possono creare dei veri e propri capolavori, e l’importante in tal caso è lavorare con estrema pazienza e precisione poiché si tratta di una tecnica abbastanza complessa. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco dunque una guida con alcuni utili consigli su come si utilizza correttamente il pirografo.
2/6 Occorrente
- Pirografo
- Legno
- Colori
3/6 – Creare una sagoma da incidere
Il pirografo è dunque un piccolo strumento che ricorda tantissimo una comune penna. Esso si occupa principalmente della realizzazione di incisioni decorative su diversi oggetti. Come abbiamo anticipato poc’anzi, questa punta consente di agire sul legno bruciandolo superficialmente, ed in corrispondenza della sagoma predeterminata. I materiali che si possono decorare con la pirografia sono tuttavia anche il cuoio e il sughero. Premesso ciò, prima di procedere con l’utilizzo vero e proprio del pirografo, è importante scegliere il tipo di disegno che si intende realizzare sia esso quello raffigurante un animale, dei fiori o semplicemente delle scritte dedicate. Successivamente, si può iniziare a calcarlo a matita per creare una sagoma di base su cui incidere.
4/6 – Iniziare il ricalco della sagoma
Dopo aver scelto il disegno da incidere potete finalmente accendere il pirografo, e nello specifico collegate la spina alla presa di corrente ed aspettate che la punta diventi rovente. Durante questa fase cercate assolutamente di non toccarla, in quanto potreste incorrere in dolorose ustioni. A tale proposito è importante evitare di accenderlo, e poi allontanarvi dal posto di lavoro se ci sono dei bambini. Se tuttavia dovesse accidentalmente capitarvi di scottarvi, mettete subito le mani sotto l’acqua fredda per alleviare il bruciore e possibilmente applicate subito sulla parte una pomata specifica per le ustioni. Fatta questa doverosa premessa, ritornando al pirografo è importante iniziare il ricalco della sagoma disegnata con una punta più sottile, per poi sostituirla successivamente con un’altra più spessa e con l’estremità maggiormente acuminata. In tal modo avrete la possibilità di allargare la sagoma e nel contempo creare un solco più profondo, che come vedremo a conclusione di questa guida potrà ritornarvi utile per una finitura di qualità.
5/6 – Tenere il pirografo in posizione inclinata
Sempre in merito all’uso del pirografo va sottolineato che se avete in mente di tracciare delle linee che siano sottili su tutto il disegno, il suggerimento in tal caso è di tenere il pirografo in una posizione inclinata. Così facendo, appoggerete infatti solo il bordo della punta sul legno. Se tuttavia durante la fase di ricalco del vostro disegno dovreste commettere qualche errore, potrete comunque correggerlo passando un foglio di carta vetrata sulla parte interessata. Se invece avete creato un solco troppo profondo allora usate dello stucco specifico per legno, lasciatelo asciugare e ripristinate poi la sagoma del disegno. Infine procedete di nuovo con l’utilizzo del pirografo prestando questa volta maggiore attenzione. A margine di questa guida a lavoro ultimato il consiglio è di decorare l’incisione effettuata con il pirografo usando dei colori ad olio o a tempera, oppure dell’inchiostro di china se avete optato per dei solchi profondi. In tal caso, versatelo con un pennino nella calettatura e poi con un panno pulito rimuovete quello in eccesso.
6/6 Consigli
- Utilizzate sempre la massima precisione con il pirografo
- Non toccate mai la punta del pirografo per evitare di scottarvi le dita
- Questa guida è redatta a solo scopo informativo, perciò chiedete sempre suggerimento a persone esperte nel settore