Quando si parla di argilla espansa si intende un materiale drenante utilizzato nei lavori di giardinaggio. Ma non molti sanno che, in alcune applicazioni edilizie, l’argilla espansa è usata come isolante perché ha la qualità di mantenere i liquidi. Questa, di solito, è venduta in palline, che è il risultato della lavorazione di tanti tipi di argilla. Essa viene lavorata e macinata, e ridotta in sfere prima della fase finale della cottura a temperature altissime.
Grazie al nucleo poroso, presenta delle caratteristiche tecnico-fisiche particolari, che la rendono adatta per il drenaggio dei liquidi, mantenendo il giusto grado di umidità. Le stesse caratteristiche, inoltre, la rendono un ottimo isolante.
Come si utilizza l’argilla espansa
Le applicazioni per l’argilla espansa sono molteplici. Le sue caratteristiche la rendono utilizzabile in molti ambiti, dal giardinaggio all’industria, passando per l’edilizia. Grazie ad essa si riempiono cavità sotterranee, oppure si realizzano rilevati. Ma è ottima per la costruzione di muri di supporto o per vespai, paratie e pannelli fono-assorbenti.
Ma ciò che a noi maggiormente interessa è il suo uso casalingo. Infatti, l’argilla espansa è molto usata in ambito domestico: viene inserita all’interno dei vasi di piante e fiori o in campi e orti.
L’utilizzo più frequente è sicuramente come elemento inferiore all’interno dei vasi: infatti, per alcuni tipi di piantagioni, cioè quelle che hanno una necessità costante di umidità, sono quasi essenziali. Di solito le palline d’argilla vengono messe al posto dei classici sassi o della solita ghiaia.
L’argilla espansa per l’agricoltura biologica
Trattandosi di materiale al cento per cento naturale, l’argilla espansa è adatta all’agricoltura biologica. L’acquisto di questo materiale può essere effettuato in molteplici negozi: dagli store fai-da-te ai negozi di bricolage e giardinaggio. Il prezzo può variare ma generalmente un sacco che contiene 10 litri di argilla costa dai cinque ai dodici-tredici euro.
Ciò, naturalmente dipende anche dalla qualità del prodotto. Infatti, il processo di produzione dell’argilla espansa viene attuato ad alte temperature e c’è da dire che alcuni produttori utilizzano sostanze chimiche e potenzialmente nocive, oltre a spazi troppo ampi per raffreddamento e asciugatura delle palline.
Quindi, è preferibile non scegliere il prodotto semplicemente perché più conveniente dal punto di vista economico, ma di osservare attentamente le caratteristiche e i metodi di produzione.