1/5 – Introduzione
Le scale realizzate in legno conferiscono all’abitazione quell’atmosfera rustica ed accogliente, ma delle volte presentano un inconveniente poco piacevole. Infatti, può capitare che ad ogni minimo movimento si avvertano dei fastidiosi scricchiolii. A causa delle variazioni della temperatura e dell’umidità dell’ambiente circostante, infatti, il legno tende a muoversi, a dilatarsi per poi contrarsi. Se il legno si asciuga in maniera eccessiva, può contrarsi a tal punto che le giunzioni della scala si staccano e questa scricchiola. Se, invece, i raccordi tra i vari gradini ed il montante si allentano, è possibile tentare di sistemarli per mezzo delle zeppe. Quando la scala scricchiola e ci si accorge che il problema è provocato dal gioco tra lo scalino e l’alzata dello stesso, è possibile intervenire in tre differenti modalità. In questa semplice ed esauriente guida andremo a spiegare come è possibile sistemare la propria scala. Naturalmente, prima di tutto è necessario determinare la causa del problema. Pertanto, vi invitiamo a seguire ogni singolo passo di questa guida, per comprendere da dove arriva l’indesiderato rumore. Una volta capito la causa, occorrerà mettersi all’opera con tutto il materiale necessario.
2/5 Occorrente
- Zeppe
- Angoli triangolari
- Cacciavite
- Viti
- Trapano
- Chiodi
- Colla per legno
- Martello
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Nel caso in cui si riesca ad accedere alla scala posteriormente, è possibile incollare ed avvitare degli angoli triangolari sulla parte inferiore degli scalini e sulla sezione retrostante delle alzate, per fare due angoli per scalino. Quindi, è necessario praticate 4 fori in ogni angolo. Successivamente, si deve inserire ogni angolo nel raccordo tra lo scalino e l’alzata. A seguire, occorre praticare anche dei fori sulla scala. Di seguito, si devono avvitare gli angoli nella posizione esatta. È possibile, invece di utilizzare degli angoli, sistemare un listello quadrato su quasi tutta la larghezza della scala, per poi avvitarlo sia alla parte inferiore dello scalino sia al dorso dell’alzata.
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Se invece non è possibile accedere alla parte posteriore della scala, è necessario intervenire in un altro modo. Quindi, occorrerà avvitare oppure inchiodare dall’alto, lo scalino sull’alzata, dopo aver rimosso l’eventuale rivestimento. Affondare, tramite l’ausilio di un martello, le viti o i chiodi di qualche millimetro nel legno, per poi stuccare i fori con della pasta di legno o del legno plastico. Nel caso in cui di preferisca, invece di utilizzare dei chiodi ed un martello, è possibile utilizzare un trapano e delle viti. È comunque importante, stuccare con della pasta di legno o con del legno plastico i fori realizzati dai chiodi o dalle viti, per poi levigarli con della carta vetrata.
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Il terzo ed ultimo metodo consiste nel riempire le giunzioni tra lo scalino e l’alzata di mastice di silicone morbido, in modo tale da rafforzare i raccordi. Per distanziare lievemente i due elementi, è possibile ricorrere a delle zeppe. Successivamente, è necessario riempire la fessura di mastice acrilico. Una volta che la giunzione è completamente essiccata, sarà finalmente possibile staccare le zeppe con il martello e lo scalpello per legno, e poi toglierle.