1/5 – Introduzione
La rimozione della cornice di un quadro è un’operazione necessaria prima di procedere al restauro, o alla pulitura, del dipinto. Si tratta di un intervento non particolarmente complesso ma abbastanza delicato, che viene effettuato anche nel caso in cui la cornice sia danneggiata o, semplicemente, si desideri sostituirla. Per smontare una cornice, è possibile adoperare diverse tecniche, a seconda del tipo di supporto utilizzato per il dipinto. Di seguito, vi illustrerò come eseguire alcune di queste metodologie, considerando, nell’ordine, un’incorniciatura eseguita con fissaggio della tavoletta a mezzo di chiodi a spillo (con e senza carta protettiva sul retro), e quella inerente i dipinti montati su telaio.
2/5 Occorrente
- Guanti protettivi
- Pinza universale con punte piatte
- Panno in cardato con lato antiscivolo (o dei fogli di cartone a una o due onde)
- Tenaglia (oppure un togli-chiodi)
- Cutter-taglierino
- Cacciavite a taglio
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Per prima cosa, scegliete un piano di lavoro adeguato e riparatene la superficie con dei fogli di cartone o del cardato con lato antiscivolo. Dopo esservi procurati tutto l’occorrente necessario (elencato nell’apposita sezione di questa guida), iniziate appoggiando il quadro sul tavolo e lavorando sul retro del dipinto stesso. Adesso, utilizzando una pinza universale, procedete con pazienza all’estrazione dei chiodini, dopodiché rimuovete con delicatezza il dipinto, nonché l’eventuale vetro protettivo anteriore. Proseguite per sapere come intervenire su un dipinto che ha un supporto fissato con carta o cartone.
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Si tratta di quadri, generalmente con consistenza sottile, che hanno la parte posteriore protetta da un foglio di carta incollato sulla cornice. In questo caso, dopo aver appoggiato il dipinto sul piano di lavoro, con la parte posteriore del quadro rivolta verso l’alto, rimuovete gli occhielli ed i ganci sporgenti. Nei dipinti più antichi, questi ganci sono fissati alla cornice con dei chiodini, mentre nei lavori di incorniciatura più recenti, sono sostenuti con delle piccole viti. Successivamente, tagliate la carta protettiva posteriore, seguendo il bordo interno della cornice. A tal fine, utilizzate il cutter-taglierino. A questo punto, procedete con l’estrazione dei chiodini trasversali, come visto al passo precedente.
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In quest’ultimo passo, vediamo come rimuovere la cornice montata su una tela. I quadri realizzati con colori a olio vengono solitamente fissati su un telaio con le giunture libere, ossia chiodate o incollate. In corrispondenza di ciascun angolo interno del telaio, vengono incastrati dei cunei di legno, al fine di tendere la tela sul telaio. Di conseguenza, per rimuovere la cornice, dovrete procedere come visto al passo 1, ovvero posizionare il quadro sul piano di lavoro con il lato posteriore verso l’alto, ed estrarre i chiodi (o ganci ad L) che fissano la cornice alla tela. Infine, se intendete operare sul dipinto, procedete con il togliere i cunei angolari, usando la pinza ed anche molta cautela per evitare il danneggiamento del dipinto, quindi liberate la tela dalle graffette che la fissano al telaio. Buon lavoro!