1/6 – Introduzione
In casa, spesso e volentieri, ci ritroviamo con mobili che non vengono più utilizzato. Questo perché magari il mobile risulta vecchio, o che magari si è cambiato stile di arredamento della casa. Quindi ci ritroviamo a gettare il mobile, questo è uno spreco di materiali. Il motivo è semplicissimo, perché attraverso la smontatura del mobile vengono ricavate le ossature e le carcasse. Queste ultime risultano pronte per costruire un altro mobile. In questa guida attraverso passaggi facili e veloci, vedremo come smontare ossature e carcasse di mobili vecchi.
2/6 Occorrente
- Acqua calda
- Tenaglia
- Trapano con punte a tazza
- Martello di legno
- Zeppa di legno
- Spatola
- Ferro da stiro
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Il primo passo per smontare ossature e carcasse di mobili vecchi, è il seguente. Bisogna assolutamente togliere la colla. Questo processo è molto semplice, bisogna bagnare la parte del mobile dove vi è la colla, fino ad ottenere il rammollimento dell’adesivo. Cercate di utilizzare acqua calda. Invece per rimuovere chiodi o viti difficili da estrarre o spezzati (senza provocare danni) potete adottare le tecniche illustrate nella figura.
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Il passo successivo per smontare un mobile vecchio, è il seguente. Per estrarre i chiodi, vi potrete avvalere di una tenaglia. Estraete i chiodi interponendo una tavoletta di scarto per evitare ammaccature nell’area circostante. Intervenite su giunzioni di mobili impiallacciati staccando l’impiallacciatura con acqua calda. In questo modo essa può essere recuperata e riapplicata dopo aver consolidato le parti in legno sottostanti. Estraete le viti “a carota” con apposite punte a tazza montate sul trapano. (Vedi la figura).
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Per scollegare le tavole unite con chiodi a scomparsa o graffette per legno dovrete agire con il mazzuolo o martello di gomma. Fra il mazzuolo e il pezzo da smontare interponete una tavoletta che distribuisca uniformemente il colpo. Eseguite il distacco dell’impiallacciatura con un panno umido ed il ferro da stiro caldo. Con l’aiuto di una spatola si riescono a staccare intere impiallacciature conservandole integre. Attenzione: conservate e recuperate tutta la viteria ed i chiodi forgiati dell’epoca che in fase di rimontaggio dovranno essere riutilizzati. Avete così smontato il vostro mobile. Adesso potrete sostituire le parti logore o rotte e rimontare con tutta tranquillità il vostro mobile. Potrete effettuare tutte le operazioni di verniciatura o trattamenti antimuffa. In questa guida abbiamo visto come smontare ossature e carcasse di mobili vecchi. Non rimane che augurarvi un buon lavoro.
6/6 Consigli
- Chiodi e viti mancanti possono essere sostituiti da altri (sempre d’epoca) provenienti da altri pezzi demoliti.