1/6 – Introduzione

Se all’interno della vostra casa avete realizzato un soppalco di tipo non fisso, lo potete tranquillamente smontare in qualsiasi momento, se avete intenzione di posizionarlo in un altro ambiente della stessa casa, oppure in una struttura abitativa del tutto nuova. Il vantaggio di un soppalco smontabile, è proprio quello di utilizzarlo per sempre. La struttura si compone di un’ossatura in ferro, e delle tavole di legno massello ben rifinite che fungono da pavimentazione. Vediamo quindi come smontare nella maniera corretta un soppalco.

2/6 Occorrente

  • Scalpello
  • Trapano elettrico
  • Ficher
  • Cacciavite
  • Cemento

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Innanzitutto, un soppalco smontabile deve essere agganciato ai muri portanti con dei ficher abbastanza lunghi, e concatenato perfettamente con i componenti, come la base e i piedi di sostegno. Anche la griglia orizzontale che costituisce il piano d’appoggio della pavimentazione di legno, va eseguita con profilati triangolari scelti in proporzione all’ampiezza del soppalco o al carico da supportare. Per iniziare la fase di smontaggio del soppalco, la prima operazione da compiere consiste nel rimuovere completamente le viti di aggancio tra i singoli listoni in legno che costituiscono la pavimentazione.

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Man mano le tavole in legno vengono eliminate, fin quando non si giunge in prossimità della scala di accesso del soppalco. Proprio quest’ultima, va smontata con lo stesso sistema; infatti, si inizia dal gradino posto in cima, e si procede con lo smontaggio fino al raggiungimento dell’ultimo, in prossimità del pavimento. A questo punto, vi rimarrà soltanto la struttura portante del soppalco, e per smontarla conviene iniziare dalle traversine poste orizzontalmente, procedendo poi con i supporti laterali, ottenendo in tal modo il risultato sperato, ovvero quello di ritrovarsi soltanto con le quattro putrelle ancorate alla parete con i ficher.

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Per rimuovere questi ultimi quattro pezzi, potete anche utilizzare un trapano che vi consentirà di svitare le grosse viti di ancoraggio, e nel caso metà del profilato fosse ancorato al muro con del cemento, allora va rimosso con uno scalpellino, in modo da poterlo definitivamente sganciare dalla parete. Ripetendo l’operazione per gli altri lati, smontate tutti i sostegni principali del soppalco, che adesso è pronto per essere spostato in un altro ambiente, e rimontato con il procedimento inverso. Seguendo questi utili ma, sopratutto, semplici consigli, riuscirete in pochissimo tempo a smontare un soppalco con estrema facilità. Buon lavoro!

6/6 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=OwpRMAord6I