1/6 – Introduzione

Ogni contadino che si rispetti sa bene cosa sia una vanga. Questo utile attrezzo infatti è molto usato da tutti i contadini del mondo, ma non solo. La vanga infatti viene usata da chiunque abbia la passione per l’agricoltura e si accinge a coltivare qualcosa di più di semplice piantine su un balcone. La vanga serve per dissodare la terra, ovvero per permettere agli strati sottostanti la superficie di “respirare”. È molto utile anche quando bisogna fare una buca a pareti dritte, cosa molto utile quando si vuole piantare un alberello di medie dimensioni.
La vanga è formata da tre parti: manico, lama e appoggio per il piede. È molto simile ad una pala, ma si differenzia per l’uso che se ne fa e per il modo in cui si utilizza. Questa infatti a differenza della pala presenta una lama dritta e non curva, il che necessita di una spinta maggiore per penetrare il terreno. Ecco che allora invece che delle braccia, si utilizzano le gambe, spingendo sull’apposito appoggio per spingere in profondità la vanga. Capita molto spesso però che il manico si rompa. Risulta quindi necessario sostituirlo per proseguire il lavoro. In questa guida ci occuperemo proprio di questo, mostrandovi come sostituire il manico di una vanga.

2/6 Occorrente

  • cacciavite
  • trapano a mano ed elettrico
  • punteruolo
  • morsa
  • viti per legno
  • manico

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Appoggia all’attacco della vanga sulle ganasce della morsa parzialmente aperte ed estrai la vite di fissaggio con un cacciavite. Inserisci una vite per legno lunga 15 cm nel pezzo di manico conficcato all’interno dell’attacco ed avvita bene ma non completamente. Serra la testa della vite nella morsa e batti con un mazzuolo il bordo superiore della lama dell’attrezzo per estrarre il manico. Togli la vanga dalla morsa e tieni l’attacco rivolto verso il basso.

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Battilo con un mazzuolo per togliere il manico rotto e sistema l’attrezzo e il vecchio manico accanto al nuovo. Segna la lunghezza sul nuovo manico e sega il pezzo in eccesso. Colloca il pezzo superiore del manico rotto su quello nuovo e segna su quest’ultimo la lunghezza dell’estremità da assottigliare. Serra verticalmente il manico nuovo nella morsa e segna sulla sua estremità il diametro minore del pezzo inferiore del manico rotto.

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Esegui due piallature sul manico nuovo, lavorando obliquamente dal punto segnato verso l’estremità, in modo da assottigliarla. Serra verticalmente il manico nella morsa e segna, sulle due facce non piallate, il diametro minore del vecchio manico. Arrotonda con una raspa gli spigoli dell’estremità assottigliata del nuovo manico, in modo da adattarla alla forma dell’attacco. Infila il manico nell’attacco e batti leggermente il taglio della vanga su un blocchetto di legno per inserire bene il manico. Pratica con un trapano un foro guida nel manico e fissaci la vite. Se il manico richiede un rivetto, inseriscilo senza che sporga.

6/6 Consigli

  • Con un manico leggermente curvo la vostra schiena si sforzerà di meno