1/6 – Introduzione
Tutte le luci di emergenza utilizzano una batteria per alimentare le lampade per assicurare la disponibilità continua del dispositivo. Queste batterie sono ricaricabili e possono essere di due tipi: batterie al piombo ermetico (simili a quelle utilizzate nelle automobili), batterie al nichel-cadmio e batterie al piombo sigillate; queste ultime sono le più antiche batterie ricaricabili disponibili oggi. Esse sono composte da due piastre in lega di piombo immerso in acido, il quale rompe le piastre producendo elettroni che danno origine all’energia elettrica. Più recentemente, la tecnologia delle batterie al piombo è migliorata, consentendo di avere unità completamente sigillata che non richiede l’aggiunta di acqua per mantenere equilibrato il livello di acido. Tuttavia, è necessario provvedere alla sostituzione periodica. Vediamo allora come sostituire la batteria di una lampada di emergenza.
2/6 Occorrente
- Cacciavite italiano
- Cacciavite a croce
- Batteria di ricamio
3/6 – Staccare la lampada
Come prima cosa ci sarà bisogno di staccare la lampada al posto a cui è fissata, quindi svitate le viti, per poi smontarla. Una volta smontata, accedete alla batteria e segnate i valori della tensione e della corrente. Prendete anche la misura della dimensione, staccate i morsetti dalla batteria. Togliete la plastica trasparente, il neon e prendete un cacciavite italiano.
Con tale cacciavite separate il fondo della lampada dal corpo della lampada stessa, individuando così la batteria. Accedendo a quest’ultima, segnate ora i valori della tensione e della corrente.
4/6 – Smontare il sostegno della batteria
Utilizzando un cacciavite a croce, smontate il sostegno della batteria.
Togliete dai due poli, rosso e nero, rispettivamente positivo e negativo, i cavetti di alimentazione e, quindi, rimuovete fisicamente la batteria esausta dal suo alloggiamento.
La batteria guasta andrà buttata nell’apposito cassonetto contenente solamente batterie esauste e non nel cassonetto generico.
5/6 – Collegare i cavetti
Ora prendere la batteria nuova e collegate i cavetti nero e rosso esattamente ai poli nero e rosso senza invertirne la polarità (rosso con nero, ad esempio), lampada e batteria si guasterebbero. Riposizionate la batteria nel proprio posto, inserite un sostegno e avvitate le sue viti con il cacciavite a croce.
6/6 – Rimontare la lampada
Una volta riposizionato il tutto ed avvitate le viti, bisogna rimontare la lampada: accoppiate il fondo della lampada di emergenza, inserite il neon, mettete la plastica trasparente e ricollocate la lampada nella sua posizione originaria e lasciatela in carica per almeno 12 ore. Passate le 12 ore potrete finalmente staccare la corrente.