1/6 – Introduzione

Molte piccole cose che capitano in casa si risolvono in pochi minuti, sapendo dove mettere le mani. Non possiamo andare a chiamare un operaio ogni volta che si rompe una lampadina, oppure se c’è una piccola scheggiatura su uno stipite. Con pochi strumenti si possono risolvere i piccoli problemi di casa senza dover sborsare soldi per un lavoro del tutto banale. In realtà per la maggior parte dei lavori da fare in casa basta un set minimo di cacciaviti ed un paio di buone pinze, che a conti fatti sono una spesa ragionevole, vista quanto costa la manodopera al giorno d’oggi. Con questa guida vi spiegherò come sostituire la manopola dei termosifoni, che ha il brutto vizio di rompersi solo quando serve. Nulla di difficile, comunque, vediamo quindi come fare.

2/6 Occorrente

  • Manopola nuova

3/6 – Perchè si rompe la manopola

La manopola del termosifone è parte di un rubinetto, che sfortunatamente per noi viene mosso molto di rado, e che regola un flusso di acqua bollente, che lascia spesso il segno sotto forma di calcare. Se quando ci troviamo a girare la manopola del termosifone dovessimo sentire un suono secco, oppure questa girasse a vuoto, siamo di fronte alla fine dell’oggetto, che essendo di plastica, sempre esposto al caldo, finisce per rompersi. Talvolta può accadere che la manopola resti chiusa per un periodo di tempo abbastanza lungo, magari anche per mesi, come nel caso che la casa non sia abitata. In questi casi si tratta di un fenomeno di corrosione della guaina. Può succedere che quando il termosifone viene ripristinato, non funzioni, e smetta di propagare calore. In questo caso, la prima cosa da fare è controllare se è chiusa solo la valvola, o anche il detentore, in modo da capire se gli elementi gelidi sono dovuti a un guasto riparabile.

4/6 – Come si smonta la manopola

Le manopole sono di solito di plastica o per modelli davvero antiquati di bachelite o di ottone. Per gli ultimi due casi può essere un lavoro abbastanza complicato, ma di solito gli impianti non sono così vecchi. La manopola si innesta sul perno del rubinetto del termosifone in tre maniere, tipicamente. Potrebbe essere stata messa a pressione, quindi va tolta con una leva, per esempio una tavoletta di legno. Di solito la manopola messa a pressione si è volgarmente spanata, cioè la sua zigrinatura si è consumata. Basta estrarla, pulire a fondo il mozzo e semmai passare un po’ di anticalcare. Il secondo metodo è con la vite di bloccaggio laterale. La manopola è innestata sul mozzo del rubinetto e tenuta ferma con una vite che è puntata sull’alberino. Si deve prima spruzzare del lubrificante per viti, poi, con un cacciavite o una brugola, dipende dal tipo, svitare il bloccaggio. La manopola poi si tira via come quella a innesto. Con tutta probabilità troveremo un solco sull’alberino d’ottone. Si deve cambiare la vite con una più affilata, o sostituire tutta la manopola. L’ultimo sistema è quello della manopola stretta a vite coassiale. Si leva il coperchietto dove è riportata l’intensità, che di solito vien via con un colpetto secco di cacciavite a taglio e si svita il bloccaggio in testa all’alberino. La manopola viene via tirando.

5/6 – Come si rimonta il tutto

A questo punto si deve ispezionare il rubinetto sotto la manopola, per verificare che sia a posto. Se lo trovate traballante o troppo duro, dovrete cambiarlo con le debite precauzioni, visto che state lavorando con un impianto idraulico, e che per fortuna ci sono molte guide sull’argomento. Se la trovate un po’ troppo dura, usate un anticalcare o anche del semplice aceto, lasciandolo agire tutta la notte. Alla mattina dovrebbe essersi sbloccato. Fatti debiti aggiustaggi dovete rimettere a posto la manopola, usando un po’ di metodo. Non forzatela, non usate martelli, se non al limite uno di gomma, ma molto delicatamente. Meglio spingere a mano comunque. Stringete le viti ma senza arrivare a romperle, e soprattutto, se volete provare il rubinetto, usate un po’ di delicatezza per non dover rifare tutto da capo.

6/6 Consigli

  • Non forzate le manopole, e usate solo materiali meno duri del pezzo per rimuoverlo.