1/7 – Introduzione
Il forno è molto probabilmente uno degli elettrodomestici più utili della cucina. Ci permette di cuocere i nostri cibi preferiti senza ricorrere alle padelle e alle conseguenti insalubri fritture. In particolare, il forno elettrico è di facilissima accensione rispetto al forno a gas, il quale, al contrario, necessita di qualche minuto di impegno manuale per l’avvio. Il forno elettrico, inoltre, è anche decisamente più sicuro, perché appunto non si può incorrere in pericolose fughe di gas. Ma nessuno è perfetto: anche il forno elettrico ha i suoi difetti e se soggetto a usura può andare incontro a seri guasti tecnici. Quindi niente paura: in questa guida vedremo in particolare come sostituire la resistenza del forno elettrico, senza ricorrere all’intervento di un esperto.
2/7 Occorrente
- Guanti
- Nuova resistenza
- Tester
- Eventualmente, spray sbloccante
3/7 – Verificare il tipo di guasto
Iniziamo dicendo che i forni elettrici hanno due o tre resistenze: queste, quando vengono alimentate, si arroventano producendo calore. La resistenza superiore viene chiamata resistenza cielo ed è ben visibile. La resistenza a fondo del forno, invece, viene chiamata resistenza inferiore ed è una resistenza a scomparsa. I forni elettrici ventilati hanno una terza resistenza nei pressi della ventola, chiamata resistenza circolare, per la sua forma arrotondata. Il primo passo per sostituire la resistenza di un forno elettrico consiste nell’assicurarsi che effettivamente essa sia guasta. Accendete dunque il forno a una temperatura minima, lasciate accesso per un minuto con lo sportello chiuso, poi aprite e toccate prudentemente una resistenza alla volta: quella fredda sarà appunto la resistenza guasta.
4/7 – Individuare la resistenza guasta
Individuato l’effettivo guasto, staccate la spina del forno dalla corrente elettrica ed assicuratevi che il rubinetto dei gas sia chiuso, o comunque evitate il passaggio della corrente con l’apposito interruttore, ove presente. Se avete un forno incassato dovete, naturalmente, tirarlo fuori dall’incasso.
A questo punto è possibile raggiungere i contatti delle resistenze, staccare i fili e misurare con un tester la loro continuità.
La resistenza superiore solitamente ha quattro contatti (oltre la terra) e bisognerà misurare la continuità tra i due contatti esterni e i due interni. La resistenza inferiore e quella circolare hanno invece due contatti (oltre la terra): in questo caso, basta misurare la continuità tra questi due dopo aver staccato i fili. In ciascuno dei tre casi, se anche solo una coppia di contatti risulta interrotta, allora la resistenza è irrimediabilmente danneggiata e andrà sostituita interamente con una nuova.
5/7 – Sostituire la resistenza guasta
Dopo aver constatato che il problema è una o più resistenza, procedete alla rimozione, svitando le viti che la fissano. Nel caso dovesse esserci della ruggine, fate uso di un po’ di spray sbloccante, lasciandolo agire per qualche ora, prima di rimuoverlo con un canovaccio asciutto. A questo punto, recatevi in un negozio di articoli elettrici ben fornito, con la resistenza guasta al seguito: questo vi aiuterà nell’acquisto di una nuova dello stesso modello.
Una volta estratta la resistenza dalla parte frontale, proseguite con la sostituzione avvitando la resistenza seguendo le apposite istruzioni, diverse da modello a modello, presenti sul manuale. Inserite nuovamente il forno nell’incasso se si tratta di forno elettrico incassato e fate qualche prova per verificare che tutto sia andato per il verso giusto: se non incappate in cortocircuiti, significa che il vostro forno elettrico è tornato come nuovo.
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7/7 Consigli
- Indossate sempre guanti da elettricista nel corso di queste operazioni